Il valore strategico del settore vitivinicolo siciliano
Durante l’incontro, l’Assessore regionale Salvatore Barbagallo ha sottolineato l’importanza di rafforzare la competitività delle eccellenze siciliane. “Il nostro impegno – ha dichiarato – è volto ad aprire nuovi mercati, migliorare infrastrutture e servizi e sostenere un comparto vitale per l’economia regionale, anche in un contesto internazionale complesso”.
Barbagallo ha evidenziato la resilienza delle imprese locali, capaci di adattarsi e prosperare anche in tempi difficili, grazie alla qualità unica dei prodotti made in Sicily.
Giovani e competenze: il futuro dell’agricoltura
Un punto centrale del dibattito è stato il ricambio generazionale. L’Onorevole Mirco Carloni, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, ha illustrato una legge da lui promossa a favore dei giovani agricoltori, che include incentivi e formazione su competenze strategiche e di marketing.
“La Sicilia – ha detto Carloni – è modello di trasformazione agricola in chiave turistica ed esperienziale, con le cantine che diventano mete di degustazione e cultura del territorio”.
Sostenere le imprese contro i dazi e le sfide globali
L’europarlamentare Raffaele Stancanelli ha sollevato un tema controverso: l’impatto dei dazi e delle politiche ambientali europee sul comparto agricolo. “Serve una riflessione seria su certe scelte ideologiche che hanno penalizzato le nostre imprese a vantaggio di Paesi extra UE come la Cina”, ha affermato.
Made in Sicily al centro della scena
Fulvio Bellomo, Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, ha ribadito l’efficacia delle politiche di promozione adottate negli ultimi due anni. “Il nostro stand al Vinitaly è tra i più visitati, segno di un interesse crescente per la qualità dei nostri prodotti”, ha detto.
Anche Giusy Mistretta, Commissario Straordinario dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (IRVO), ha partecipato all’incontro, rafforzando il messaggio di una Sicilia unita nella promozione del suo patrimonio enogastronomico.
La partecipazione della Sicilia al Vinitaly 2025 dimostra come l’agricoltura e il settore vitivinicolo rappresentino non solo un’eredità storica, ma anche un volano di crescita sostenibile, innovazione e attrattività turistica. Il futuro si costruisce valorizzando le radici, puntando sui giovani e aprendo la strada all’eccellenza siciliana nei mercati globali.