Trapani – Si è aperto ieri sera presso la Cattedrale dopo la processione partita dalla Chiesa di San Pietro, l’anno giubilare nella Diocesi di Trapani alla presenza di tantissimi fedeli provenienti da diverse parrocchie delle autorità religiose, civili e militari.
Un Giubileo questo del 2025 dedicato alla Speranza. Con apposito decreto il vescovo Fragnelli ha designato 9 luoghi giubilari tra cui 5 chiese: la Cattedrale “San Lorenzo, il Santuario della Madonna di Trapani, il Santuario della Madonna dei Miracoli ad Alcamo, il Santuario della Madonna di Custonaci in Custonaci, il Santuario “Maria Santissima del Giubino” in Calatafimi-Segesta dove, secondo gli usi abituali, è presente la Sacra Immagine della Madonna di Giubino. Saranno luoghi giubilari anche le cappelle degli ospedali “Sant’Antonio Abate” di Trapani e “San Vito e Santo Spirito” di Alcamo e rappresentano luoghi giubilari anche le cappelle della Casa circondariale di Trapani e della Casa di Reclusione di Favignana.
Nel corso della celebrazione per la gioia e la commozione della comunità di Calatafimi Segesta, dell’associazione Manuel Missione Luce, della famiglia Foderá e di tutta la chiesa di Trapani, il vescovo Fragnelli ha annunciato l’inizio delle procedure per la beatificazione del piccolo Manuel Foderà, conosciuto in tutta Italia come il piccolo “Guerriero della Luce”. Così mentre non sembra arrestarsi la disaffezione dei giovani verso la fede, in ambito cattolico e cristiano, la Chiesa propone al mondo luminosi modelli di santità incarnati in adolescenti e giovani adulti ecco che un altro nome potrebbe aggiungersi quello di Manuel.
Anche Calatafimi è sede giubilare ieri sera don Vncenzo Basiricò ha ritirato lampada giubilare dalle mani del vescovo.