AnimaliAnimali – Ti sei mai chiesto cosa significhi davvero essere un randagio? Non un “problema di quartiere”, non una “bestia pericolosa”, ma un essere vivo che cammina invisibile accanto alle nostre abitudini.
Ti guarderebbero con diffidenza, forse con disgusto. Ti scaccerebbero dai marciapiedi puliti, dai portoni, dalle piazze dove un tempo ti sentivi a casa.
Avresti fame, ma nessuno ti darebbe da mangiare.
Avresti paura, ma nessuno ti capirebbe.
Eppure, continueresti a vivere, a cercare una carezza, una voce che non ti tratti come un fastidio.
Ogni randagio racconta qualcosa di noi. Della nostra civiltà, della nostra capacità di provare pietà, o della nostra indifferenza.
E allora prova a immaginare: se tu fossi un randagio, chi vorresti incontrare per strada?
Qualcuno che ti scaccia con un bastone, o qualcuno che si ferma un istante e ti riconosce come una vita, non un errore?
Forse non serve molto per cambiare le cose.
Basta ricordarsi che l’amore, quello vero, si misura anche nel modo in cui guardiamo chi non ha voce.


