Mazara del Vallo
Scandalo sanità a Trapani, lode alla prof Gallo del ministro Valditara
Valditara scrive alla docente: “Coraggio che ispira l’Italia”
Redazione1 Aprile 2025 - Salute



  • Salute

    Roma – Una battaglia nata dal dolore personale e trasformata in impegno civile. La professoressa Maria Cristina Gallo, docente all’Istituto Industriale di Mazara del Vallo, è diventata il volto di una denuncia che ha scoperchiato uno dei più gravi scandali sanitari degli ultimi anni in provincia di Trapani: ritardi fino a dieci mesi nei referti istologici da parte dell’Asp. Ora, a riconoscerne pubblicamente il coraggio è il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che le ha scritto una lettera personale.

    Una denuncia nata dal dolore

    Tutto ha inizio con l’esperienza drammatica vissuta dalla stessa docente. Nel dicembre 2023 viene operata per un fibroma uterino. I medici rassicurano: nulla di grave. Ma l’esame istologico, atteso per conferma, non arriva mai. Dopo otto mesi, tra dolori sempre più intensi e sollecitazioni rimaste inascoltate – anche tramite un legale – la professoressa scopre al pronto soccorso di avere un tumore in stadio avanzato, con metastasi ai polmoni.

    L’inchiesta e lo scandalo

    La sua denuncia alla Procura di Marsala ha acceso i riflettori su una situazione esplosiva: oltre 3.300 referti accumulati e ritardi fino a dieci mesi. Gli ispettori della Regione Siciliana, inviati dopo le prime notizie di stampa, hanno confermato gravi inefficienze. Il caso ha avuto un’eco nazionale, portando il presidente della Regione a sospendere il dirigente generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, esponente di Fratelli d’Italia.

    La lettera del ministro Valditara

    Il ministro Valditara ha voluto esprimere pubblicamente la propria stima alla docente:

    Saper trasformare una condizione drammatica come la propria malattia in una battaglia civile e morale – ha scritto – merita il plauso dell’intera comunità scolastica. Il suo impegno e la passione per l’insegnamento sono un esempio”.
    La risposta della docente è stata commossa e ferma: “Faccio solo il mio dovere, con amore e per amore del bene”.

    Tra chemio e aule scolastiche

    Nonostante le cure, ogni settimana Gallo viaggia da Trapani a Milano per sottoporsi alla chemioterapia. Eppure continua a portare avanti la sua denuncia con dignità e spirito civico. Il suo caso ha aperto un vero e proprio “vaso di Pandora” sulla sanità siciliana, facendo emergere criticità che vanno ben oltre la sua vicenda personale.

    Un appello al diritto alla salute

    Nella sua lettera, Valditara ha assicurato:

    Consideri il ministero dell’Istruzione al suo fianco. Non esiti a contattarmi per qualunque iniziativa che sostenga il suo impegno nel difendere il diritto alla salute e alla vita”.
    Parole che segnano un riconoscimento ufficiale a una docente che, nel mezzo del dolore, ha trovato la forza per dare voce a migliaia di pazienti dimenticati.

    Nel frattempo si registra un incremento sui numeri dei tumori accertati che salgono in totale a 356 contro i 206 iniziali.

     




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