Dublino – La vacanza comincia con un brindisi? Non se volate con Ryanair. La compagnia low-cost irlandese ha deciso di adottare una linea durissima contro i passeggeri che si presentano all’imbarco visibilmente ubriachi o molesti: multe fino a 500 euro, e possibilità di essere rimossi dal volo.
Una misura drastica, certo. Ma per Ryanair necessaria, dopo l’ennesimo episodio finito in prima pagina.
Lo scandalo è esploso qualche giorno fa, quando un volo partito da Dublino e diretto a Lanzarote è stato costretto a un atterraggio d’emergenza a Oporto, in Portogallo. Il motivo? Un gruppo di passeggeri in evidente stato di ebbrezza ha dato in escandescenze a bordo, tra urla, litigi e comportamenti violenti. L’intervento della polizia portoghese è stato inevitabile, ma il risultato è stato che 160 persone sono rimaste bloccate una notte in aeroporto, a spese della compagnia.
Non è stato un caso isolato. Secondo fonti interne, gli episodi di disturbo a bordo legati all’alcol sarebbero in aumento durante la stagione estiva, complice l’abitudine di molti viaggiatori di alzare il gomito già in aeroporto.
La risposta della compagnia è arrivata subito: dal 1° luglio verranno introdotte multe fino a 500 euro per chi si presenta visibilmente alterato al gate. In casi gravi, il passeggero verrà respinto e perderà il volo.
Inoltre:
Divieto assoluto di introdurre alcolici a bordo, anche se acquistati in duty-free.
Rafforzati i controlli ai gate di imbarco, con personale addestrato a riconoscere segni di ebbrezza.
Collaborazione con gli aeroporti per bloccare la vendita di alcolici ai passeggeri Ryanair nelle due ore precedenti alla partenza.
“La sicurezza del volo viene prima di tutto”, ha dichiarato un portavoce di Ryanair. “Abbiamo tolleranza zero verso chi mette a rischio l’incolumità degli altri passeggeri e dell’equipaggio.”
Una stretta che colpisce soprattutto i voli verso le mete estive più frequentate, come le Canarie, Ibiza, Malta e Grecia, spesso scelte da gruppi di giovani in cerca di divertimento low-cost.
Cosa cambia per il passeggero comune? Chi si concede un aperitivo al bar dell’aeroporto non deve temere nulla. Ma chi esagera – magari per superare la paura di volare – rischia grosso.
Un consiglio spassionato? Se il viaggio inizia con una birra, che sia una sola. Perché oggi, con Ryanair, il confine tra relax e multa è sottile. E costa caro.