Trapani
Processo morte piccolo Giorgio. I periti del Pm: “Con un minimo di attenzione Giorgio si sarebbe salvato”
Prossima udienza il 14 gennaio 2026
Redazione18 Ottobre 2025 - Cronaca
  • Tribunale di Trapani, sede del Palazzo di GiustiziaCronaca

    Trapani – È proseguito ieri con la testimonianza dei tre cnsulenti nominati dal pm il processo per la morte del piccolo Giorgio, il bimbo di cinque anni deceduto a giugno 2023 al Di Cristina di Palermo. I tre periti hanno confermato, e in parte ampliato, i profili di responsabilità a carico del medico imputato.
    Soddisfazione è stata espressa dal legale della famiglia del piccolo, l’avvocato Massimiliano Fabio. Sostanzialmente i periti hanno confermato le posizioni della famiglia del piccolo Giorgio e integrato i rilievi sulle violazioni dei protocolli e delle linee guida. “Hanno ribadito l’assenza della dovuta prudenza nella sorveglianza del piccolo, che aveva bisogno di una diagnosi immediata e di un intervento di idratazione. L’evoluzione della peritonite acuta può essere molto rapida e così è stato purtroppo per Giorgio”. Da quando il piccolo Giorgio fu visitato dal pediatra a quando la mamma del piccolo lo portò prima al pronto soccorso e poi infine il bimbo fu trasferito al Di Cristina. “ Sentirsi dire oggi che, con un minimo di attenzione, Giorgio si sarebbe salvato è durissimo per i genitori” – dice l’avvocato Fabio. Prossima udienza il 14 gennaio, in quella occasione sarà ascoltato il consulente tecnico di parte della famiglia e un testimone della parte civile. Sarà poi la volta del consulente della difesa e, all’esito, la discussione sull’eventuale esame dell’imputato.

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