Italia
Pesce d’Aprile: tra storia, scherzi e tradizione popolare
Il pesce d’aprile affonda le radici tra Roma antica e Francia rinascimentale
Trapani Oggi1 Aprile 2025 - Tradizioni



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    Ogni anno il 1° aprile, milioni di persone si scambiano scherzi più o meno elaborati: è il giorno del famoso pesce d’aprile. Ma da dove nasce questa curiosa usanza? Qual è il significato del nome e perché, proprio oggi, è concesso prendersi gioco degli altri senza rancore? L’origine del pesce d’aprile e dei suoi scherzi divertenti affonda le radici nella storia europea, tra rivoluzioni di calendario e riti primaverili. Scopriamo insieme tutto ciò che si cela dietro questa giornata di burle.

    Le vere origini del pesce d’aprile

    Dal calendario gregoriano ai pacchi vuoti

    La spiegazione più diffusa fa risalire la tradizione alla Francia del 1582, anno in cui fu adottato il calendario gregoriano. In passato, il nuovo anno veniva celebrato tra il 25 marzo e il 1° aprile. Con la riforma, il Capodanno venne spostato al 1° gennaio, ma molti continuarono a festeggiare in primavera. Per prendersi gioco di questi “ritardatari”, si iniziò a consegnare loro pacchi regalo finti o vuoti, dando così origine a un’usanza che si è trasformata nel moderno pesce d’aprile.

    Radici antiche: l’Hilaria dell’Antica Roma

    La primavera tra riti e risate

    Prima ancora della Francia, è nell’Antica Roma che troviamo una festa dal tono simile: l’Hilaria, celebrata durante l’equinozio di primavera. In quel periodo, i romani si travestivano, scherzavano e si prendevano gioco degli altri in un clima di gioiosa leggerezza. Anche in questo caso, il legame con la rinascita della natura e il rinnovarsi dell’anno sembra aver ispirato il desiderio di ridere e giocare.

    Ma perché si chiama “pesce”?

    Tra simbolismo e credulità

    Il nome “pesce d’aprile” deriva dal francese poisson d’avril. Il pesce, animale che abbocca facilmente all’amo, è il simbolo perfetto della credulità. In Francia, uno scherzo tipico era quello di attaccare alla schiena delle persone dei pesci di carta, ridicolizzandone l’ingenuità. Da lì, il nome si è diffuso in tutta Europa.

    Una tradizione che cambia a seconda del Paese

    Non solo 1° aprile nel mondo

    In Spagna e in molti paesi dell’America Latina, la giornata degli scherzi si celebra invece il 28 dicembre, in occasione del Día de los Santos Inocentes, una festività che commemora gli innocenti uccisi da Erode ma che, col tempo, ha assunto un tono più giocoso. Anche in Italia, il Carnevale è un periodo legato alla burla, con il celebre detto “A Carnevale ogni scherzo vale”.

    Conclusione e curiosità

    Il pesce d’aprile tra verità storiche e divertimento moderno resta una delle tradizioni più amate e condivise, anche nell’era digitale. Tra meme, fake news e trovate pubblicitarie geniali, il 1° aprile continua a sorprenderci… o meglio, a prenderci in giro!

    E tu? Hai mai fatto o subito un pesce d’aprile memorabile? Raccontacelo nei commenti! Condividi l’articolo e continua a seguirci su TrapaniOggi.it per scoprire curiosità, storie e tradizioni dal mondo.




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