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    Pantelleria, lunga notte per i passeggeri del “Pietro Novelli”
    Il traghetto dopo 24 ore di stop, lascia il porto ma deve tornare indietro verso Trapani
    Rino Giacalone24 Dicembre 2025 - Attualità
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    Pantelleria – di Rino Giacalone – Ieri sera alle 21 avevano tirato un sospiro di sollievo i passeggeri del traghetto “Pietro Novelli” che dopo aver saltato la partenza di lunedì, finalmente era riuscito a mollare gli ormeggi, lasciando il porto di Trapani con destinazione l’isola di Pantelleria. Ma la navigazione è’ durata poco più di un’ora, e per un’avaria il comandante ha dovuto invertire la rotta e tornare a Trapani.

    Ennesima prova della fragilità dei collegamenti marittimi, che, si ricorda, sono sovvenzionati dalla Regione.

    La Capitaneria di Porto lunedì aveva fermato la nave per dei controlli, sono occorse 24 ore per risolvere i problemi segnalati, e ieri sera finalmente la partenza. Interrotta, come dicevamo, causa guasto ad un generatore. Il “Pietro Novelli” è dovuto così tornare a Trapani e la società “Caronte & Tourist”, concessionario del servizio, ha fatto trasferire i passeggeri una volta tornati a terra, sul “Paolo Veronese” e a notte tarda il traghetto è partito per Pantelleria.

    L’ennesima riprova dell’impiego da parte delle società marittime di mezzi navali vetusti, e in difformità, come ha evidenziato proprio ieri il deputato Dem Dario Safina, ai contratti di servizio sottoscritti con la Regione che eroga i contributi, “ma resta disattenta, dimenticandosi anche di dover fare i controlli”.
    Nel frattempo solo stamane sono arrivati da Palermo a Trapani i tecnici per vedere di riparare il guasto sulla “Pietro Novelli”.

    Più tardi si saprà se la nave potrà tornare a navigare e quando.

    Proprio l’immissione sulla rotta Trapani/Pantelleria del “Pietro Novelli” aveva suscitato molte proteste da parte dei panteschi. Fino a qualche settimana questo collegamento era garantito dalla nave “Cossyra”, ritenuta più idonea, rispetto al “Novelli” per la navigazione, sia per modernità, numero di cabine e poltrone, capacità di imbarco di passeggeri e mezzi. Poi d’improvviso la decisione della “Caronte & Tourist”, di spostare la “Cossyra” nelle Eolie, per i collegamenti con Napoli, e di rimettere in linea nel Canale di Sicilia, nel tragitto Trapani/Pantelleria, la “Pietro Novelli”. “Una nave – dice un passeggero – che nessuno ha voluto, ha fatto il giro di tutti i collegamenti in Sicilia, ma è stata sempre tolta per le sue carenze, per finire a Trapani, in un collegamento che è vitale per Pantelleria”. Paradossalmente ieri sera pe Pantelleria è stata usata la “Paolo Veronese” certo per una emergenza, ma si tratta di un traghetto ancora più piccolo rispetto alla “Pietro Novelli”.

    Ieri il deputato Safina ha sollevato la questione collegamenti marittimi in Sicilia, anticipando che promuoverà una audizione in IV commissione all’Ars: “C’è una Regione che deve assumersi fino in fondo la responsabilità di vigilare sull’esecuzione dei contratti, di stanziare risorse adeguate e di far rispettare le regole. Parliamo di diritti essenziali e della qualità della vita di circa 35.000 cittadini che vivono nelle isole minori della Sicilia”.

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