Trapani – Pannelli con fibra di amianto al Tribunale del capoluogo. I sindacati chiedono sopralluogo Spresal e lo spostamento dei lavoratori in vista della bonifica.
In vista dei lavori per la bonifica di centinaia di metri quadri di pannelli con fibra di amianto al Tribunale di Trapani, “condividendo a seguito di apposite assemblee le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici di tutti gli uffici giudiziari di via XXX Gennaio, ritengono opportuno che il Presidente del Tribunale si attivi per chiedere un sopralluogo dell’ente preposto Spresal e, contestualmente, di concerto con il Procuratore, individui un luogo adatto e sicuro dove si possa svolgere l’attività giudiziaria in sicurezza per tutti, al fine di scongiurare qualsiasi remota possibilità di contaminazione non solo dei lavoratori ma anche dell’utenza”.
Ad affermarlo solo il segretario provinciale Fp Cgil Andrea Genna, il coordinatore area Contrattuale Funzioni Centrali Cisl Fp Trapani Michele Binaggia e la segretaria generale Uilpa Trapani Gioacchina Catanzaro.
E aggiungono: “Vogliamo sottolineare poi la mancata convocazione del tavolo di concertazione con le organizzazioni sindacali per discutere l’organizzazione del lavoro in riferimento alla situazione di emergenza venutasi a creare.
“Esprimiamo profonda preoccupazione per quanto sta avvenendo e chiaramente di tutto ciò abbiamo già informato le autorità competenti – concludono Genna, Binaggia e Catanzaro –. Non possiamo stare in silenzio di fronte a un fatto che mette a serio rischio la salute di magistrati, avvocati, personale amministrativo, forze dell’ordine e di tutti i cittadini che quotidianamente frequentano l’edificio giudiziario. La salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini non sono negoziabili. Siamo pronti a mettere in campo tutte le azioni necessarie, restando disponibili per qualsiasi confronto o collaborazione volta a risolvere questa grave problematica”.