Palermo – Nel corso di uno dei consueti servizi di prevenzione e controllo del territorio, disposti dal
Questore di Palermo e finalizzati al contrasto del crimine diffuso e, soprattutto, ad arginare il fenomeno della cessione “al minuto” di sostanze stupefacenti, i Falchi della Squadra Mobile, hanno tratto in arresto un giovane italiano R.C., di anni 20, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di droga del tipo crack.
In particolare, il giovane è stato controllato dai Falchi mentre transitava, in via Sacco e Vanzetti, a bordo di un monopattino. Nel corso dell’azione dinamica e all’atto dell’identificazione del giovane, questi ammetteva di avere della sostanza stupefacente. In particolare, il giovane era in possesso di due finte pietre ornamentali, all’interno delle quali erano ricavati due piccoli spazi “segreti”.
Il personale, al quale venivano consegnate le finte pietre, constatava che, nel loro spazio interno, vi erano occultate un numero complessivo di 34 dosi di crack singolarmente confezionate e pronte per essere cedute agli interessati acquirenti/assuntori.
La sostanza è stata sequestrata, sottoposta a narcotest e risultata di peso pari a 7,5 grammi complessivi.
Il provvedimento è stato convalidato e a R.C. veniva applicato l’obbligo di dimora cumulato all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per tutti i giorni della settimana.
(Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza).