Data confermata per il pagamento dell’Assegno di Inclusione marzo 2025: mercoledì 27 marzo.

 Scopri chi riceverà l’accredito, cosa controllare e come prepararsi.

L’Assegno di Inclusione di marzo 2025 è in arrivo

Sta per arrivare la nuova mensilità dell’Assegno di Inclusione, la misura economica destinata alle famiglie in difficoltà. L’accredito per il mese di marzo è previsto per il giorno 27, data valida per chi ha già ricevuto il primo pagamento nei mesi scorsi.

Per molti beneficiari, si tratta di una conferma importante, utile a pianificare le spese familiari e affrontare con maggiore serenità la fine del mese.

A chi spetta il pagamento del 27 marzo?

Beneficiari con domanda già accolta

L’importo sarà accreditato:

• Ai cittadini che hanno presentato domanda entro gennaio 2025.
• A chi ha già ricevuto la prima erogazione nei mesi precedenti.
• A chi ha sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e ha completato i passaggi con il Servizio Sociale.

📍Il pagamento avverrà sulla Carta di Inclusione fornita da Poste Italiane, già attiva per i nuclei familiari idonei.

Cosa controllare prima dell’accredito

Verifica lo stato della domanda e della carta

Per evitare sorprese, si consiglia di:

• Accedere al portale INPS con SPID, CIE o CNS.
• Verificare che la domanda risulti “Accolta”.
• Controllare l’attivazione della Carta di Inclusione presso lo sportello di Poste.

👉 Se ci sono problemi, è possibile rivolgersi al CAF o al proprio comune di residenza.

E le nuove domande?

Chi ha fatto domanda a marzo 2025 riceverà il primo pagamento il 15 aprile, se tutto è stato completato correttamente (incluso il PAD).

Nel frattempo, è bene assicurarsi che:

• Il proprio ISEE 2025 sia valido e aggiornato.
• Tutti i requisiti anagrafici e familiari siano soddisfatti.

Un aiuto concreto, da seguire con attenzione

L’Assegno di Inclusione rappresenta oggi una misura fondamentale per migliaia di famiglie italiane. Con il pagamento di marzo 2025 fissato al 27 marzo, i beneficiari possono contare su un supporto concreto, ma è importante monitorare le scadenze, i requisiti e le comunicazioni dell’INPS.