Erice
Opposizione Erice. Negata per ancora una volta la democrazia ed il confronto su questioni di interesse pubblico: Toscano si dimetta
Pronti a trasmettere gli atti al Prefetto
Redazione4 Novembre 2025 - Politica
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    Erice – I consiglieri comunali ericini di opposizione esprimono il loro disappunto per l’ennesimo deplorevole comportamento del sindaco Toscano che, in occasione della seduta consiliare di ieri 3 novebre 2025, ha impedito attraverso continue minacce ed accuse diffamanti rivolte ai consiglieri comunali il sereno svolgimento dei lavori dell’aula consiliare, con la triste compiacenza del presidente del Consiglio Comunale.

    E’ quanto si legge in una nota che porta le firme dei consiglieri: Assunta Aiello, Michele Cavarretta, Vincenzo Favara, Simona Mannina, Vincenzo Maltese e Alberto Pollari.

    Quella di lunedì sarebbe stata una seduta infuocata

    Oggetto della discussione: la proposta di deliberazione sulla gestione dei siti culturali di Erice alla Fondazione Erice Arte.

    “Grida, minacce, porte e finestre sbattute, invettive contro i consiglieri comunali di opposizione tacciati dalla stessa prima cittadina di essere “meschini” e “miserabili” poiché colpevoli di aver presentato degli emendamenti alla proposta di deliberazione avente ad oggetto la gestione dei siti culturali di Erice” – così scrivono i consiglieri di opposizione.

    “Così come già accaduto nella seduta dello scorso 13 marzo, che aveva il medesimo oggetto e che vedeva l’aula consiliare bocciare, all’unanimità dei presenti, la proposta di deliberazione fortemente voluta dalla Sindaca e dalla sua Giunta, anche stavolta l’aula si è giustamente autodeterminata, apportando a maggioranza le opportune modifiche alla stessa attraverso degli emendamenti presentati e votati dai consiglieri di opposizione unitamente ai colleghi Spina, Passalacqua e Mazzeo” .

    E poi proseguono: “A riprova del fatto che il sindaco Toscano impedisca costantemente il regolare svolgimento dei lavori d’aula consiliare risulta essere la ingiustificata assenza massiva odierna di alcuni consiglieri di maggioranza nel corso della seduta di proseguimento dei lavori d’aula. Un’assenza pesante e ingiustificata visti gli altri argomenti all’o.d.g. da discutere (Mozione FuniErice, ASACOM e adozione manifesto contro le parole ostili), imposta dal Sindaco ai suoi consiglieri, impegnata forse a ricompattare ancora una volta il suo traballante governo (basti pensare alla forte critica messa in scena del consigliere Passalacqua – esponente del PD ericino – che ha duramente criticato in aula l’operato del Sindaco circa la gestione degli eventi culturali cittadini, che sembra già essere però rientrata nei ranghi).Pesanti assenze, tranne quella del consigliera di maggioranza Mazzeo presente in aula, che di fatto impedisce per l’ennesima volta un confronto democratico e pubblico sulle questioni di rilevanza per la comunità, privando i cittadini ericini della possibilità di un dialogo trasparente e costruttivo sui temi all’ordine del giorno tradendo, perdipiù, il mandato loro conferito dagli elettori”.

    “Questo comportamento – sottlinea l’opposizione – ormai inaccettabile, vanifica l’opportunità di una partecipazione attiva al dibattito politico su questioni che riguardano il benessere della città, la gestione dei servizi pubblici e le proposte di sviluppo per il territorio”.

    I consiglieri comunali di opposizione Aiello, Cavarretta, Favara, Mannina, Maltese e Pollari ritengono che: “il Consiglio Comunale debba essere un luogo di confronto aperto e costruttivo, nonché uno spazio dove i rappresentanti eletti dai cittadini possano esprimere le loro posizioni, anche in dissenso, ma nel rispetto del ruolo istituzionale e del bene comune, senza esserne puntualmente denigrati e diffamati dalla prima cittadina. Tale ultima scelta del Sindaco e di parte della sua stessa maggioranza non solo costituisce un ostacolo al regolare svolgimento delle attività consiliari, ma rappresenta anche una negazione delle funzioni fondamentali della democrazia e della politica, che si realizzano attraverso il confronto di idee, la condivisione di opinioni e il dibattito pubblico. Ecco perché trasmetteremo, attraverso un esposto, i video della seduta dello scorso 3 novembre, unitamente a quelli della scorsa seduta del 13 marzo scorso, al Prefetto di Trapani, affinché la massima autorità cittadina, unitamente ad altri organi competenti, intraprenda tutte le azioni opportune al fine di garantire a tutti i consiglieri comunali ericini di poter proseguire il loro impegno per Erice, con il fermo obiettivo di portare avanti progetti concreti e di mantenere fede al mandato conferito dai cittadini”.

    Infine la conclusione. “La misura è ormai colma. Erice merita di più rispetto ad una Sindaca priva di contenuti e inaccettabilmente dedita al turpiloquio ma soprattutto non merita di avere sulla scena una prima cittadina che con i suoi indegni teatrini ha già abbondantemente distrutto la reputazione e credibilità della politica locale, agli occhi dei cittadini, continuando ostinatamente a proseguire nell’opera di demolizione della democrazia e del bene comune. Noi non possiamo più permettere che tutto ciò continui. Il Sindaco se ne faccia una ragione”.

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