Marsala – Il Riesame di Palermo ha disposto l’annullamento della misura cautelare nei confronti di Gaspare Tumbarello 48 anni di Marsala. Tumbarello finito ai domiciliari nell’ambito del blitz antimafia effettuato dalla finanza tra Mazara e Marsala torna in libertà. A difendere Tumbarello è l’avvocato Diego Tranchida, che ha dichiarato: “Tumbarello non doveva neppure essere arrestato, in quanto è persona offesa nel procedimento”. Con quest’ultimo provvedimento del Riesame, sono ormai nove (su un totale di 18 indagati) le misure cautelari annullate su richiesta dei legali. Sono tornati in libertà tre dei sette che erano finiti in carcere e cinque dei dieci posti ai domiciliari. Per un altro indagato, invece, è stato annullato l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Nell’ordinanza di custodia cautelare, Gaspare Tumbarello è inserito nel gruppo degli indagati per concorso in turbata libertà degli incanti (turbativa d’asta in una vendita giudiziaria al tribunale di Marsala) con l’aggravante di essersi avvalsi delle condizioni previste dall’articolo 416 bis del codice penale (associazione per delinquere di stampo mafioso) al fine di agevolare Cosa Nostra.