Mazara del Vallo
Lutto cittadino domani a Mazara in occasione dei funerali della professoressa Gallo
Le esequie si svolgeranno sabato 11 ottobre alle ore 10,30 in Cattedrale
Redazione10 Ottobre 2025 - Cronaca
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    Mazara del Vallo – Il Sindaco Salvatore Quinci ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di sabato 11 ottobre per “manifestare, in modo tangibile e solenne, il cordoglio dell’intera città stringendosi al dolore della famiglia della professoressa Maria Cristina Gallo venuta a mancare all’alba di oggi dopo avere combattuto con coraggio una terribile malattia scoperta troppo tardi per gli ingiustificabili ritardi degli esami istologici da parte dell’Asp”.

    Il primo cittadino con il gonfalone ed i vigili urbani in alta uniforme parteciperanno alle esequie “interpretando il comune sentimento della popolazione, profondamente colpita da questa drammatica perdita, in segno di cordoglio e di partecipazione al dolore dei familiari”.

    Nella giornata di domani le bandiere saranno esposte a mezz’asta in segno di lutto. Si rivolge inoltre un invito “ai pubblici esercizi, gli esercizi commerciali e artigianali, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali e produttive, i titolari di ogni genere di attività, nonché l’intera cittadinanza, a manifestare il proprio cordoglio rispettando il silenzio nella fascia oraria compresa tra le ore 10:00 e le ore 13:30, evitando altresì comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino”.

    Diocesi di Mazara del Vallo

    Tra le esperienze di impegno di Maria Cristina Gallo c’è anche quella di aver collaborato con la biblioteca dei bambini “L’isola che non c’è” e in quella del Seminario vescovile. Sono tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore sono stati espressi per Maria Cristina Gallo.

    Don Davide Chirco, già parroco a Cristo Re di Mazara del Vallo.

    Don Davide ricorda i tempi della pandemia Covid quando, vigenti le restrizioni, Maria Cristina gli portò la pizza a casa. «Ecco…questa era Maria Cristina – scrive don Davide – la tua grande fede è stata un insegnamento per me. La tua malattia è diventata anche motivo di una battaglia nazionale nei confronti di un sistema sanitario fragile. Sei stata un esempio per tutti, vicina alle persone con disabilità, cuore accogliente per i ragazzi privi di famiglia, consacrata alla spiritualità del Carmelo, operatrice Caritas, ministro straordinario della Comunione, fondatrice e animatrice culturale della Biblioteca dei bambini, talento scout, catechista, docente molto amata specie dai ragazzi con svariate difficoltà, ma soprattutto moglie e madre meravigliosa».

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