Erice
L’Istituto Comprensivo “G. Pascoli – A. De Stefano” premia Yasmine
E' la bambina che venerdì pomeriggio ha allertato i carabinieri che hanno poi soccorso una signora sotto le macerie
Laura Spanò10 Febbraio 2025 - Attualità



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    Erice – “Sono il presente e il futuro. Se poi fin da piccoli si rendono protagonisti di gesti di altruismo e generosità, dimostrando già uno spiccato senso civico, allora la speranza di una società migliore di quella attuale si fonda su solide basi”. E’ quanto dichiarato dal dirigente scolastico Antonia Filingeri che ha definito Yasmine “eroina del cuore” prima di consegnare alla piccola alunna una medaglia. ” Siamo orgogliosi della nostra YASMINE JAOUADI. Grazie alla sua prontezza d’animo si è resa protagonista di un gesto di altruismo e generosità, dimostrando già uno spiccato senso civico. Siamo più che mai convinti che la scuola debba continuare ad operare strategie di crescita tese allo sviluppo di sentimenti comunitari, promuovendo l’”educazione del cuore” mediante l’esercizio alla cura della dimensione profonda del sé e alla cura degli altri. Tutta la nostra comunità scolastica esprime al contempo grande vicinanza alla signora ericina rimasta ferita all’interno dell’abitazione, a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione”.

    La premiazione

    La bambina è stata premiata stamattina attorniata dai suoi compagni di classe, dal corpo docente, presenti i genitori: papà Mehrez Jaouadi di 40 anni, operaio e la mamma Margherita Errera di 37 anni, casalinga.

    Il comune di Erice

    Presente alla cerimonia anche il vicesindaco di Erice, Gianni Mauro che ha invece consegnato a Yasmine una pergamena. “Un bel gesto che dimostra come il senso di comunità sia già insito in questa bambina e nei suoi genitori – ha detto Mauro. Questo deve essere un esempio per tutti perchè la comunità c’è nel momento del bisogno”.

    La cronaca

    Yasmine venerdì pomeriggio stava ritornando a casa quando ha sentito delle urla intuendo la situazione è corsa subito a casa ha avvisato la madre e quindi i carabinieri che si sono precipitati nell’abitazione dove sotto le macerie di un pavimento crollato gridava dolorante una donna di 56 anni. Il prezioso contributo della bambina e il sangue freddo dei carabinieri della vetta che ignorando il pericolo con una scala sono andati a recuperare la malcapitata hanno fatto in modo che ora la donna possa ricevere le cure di cui necessita.
    Brava Yasmine e bravi i carabinieri sempre pronti e vicini alla gente.



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