Misiliscemi – “Ventotto anni fa, in una caldissima giornata d’agosto, nasceva ufficialmente la nostra associazione. Mio padre Giuseppe, insieme ad altri soci fondatori, firmò l’atto costitutivo che dava vita a una realtà che allora era solo un’idea, un sogno condiviso. A portarla avanti, da subito, furono cinque volontari. Uno di loro ero io”. A parlare è Pino Aceto attuale Presidente p.a. “Il Soccorso” OdV.
“Avevamo una sola ambulanza acquistata con soldi racimolati tra amici e parenti e mettendo “mano in tasca”, qualche attrezzatura recuperata con fatica e tanta voglia di esserci, di fare la nostra parte. Non avevamo certezze, ma avevamo una direzione chiara: il servizio, la solidarietà, la comunità. Parte così l’avventura che si chiamo “Progetto Notte Sicura”, eravamo in Viale Marche, una villa in stato di abbandono completamente ripristinata dai volontari che ci fece da sede Sociale”.
Il racconto del presidente Aceto è nitido e commosso. Oggi l’associazione è una realtà per quanti hanno la necessità di un servizio affidabile e sicuro in campo sanitario.
“Oggi, dopo 28 anni, guardandoci indietro possiamo dire che ne è valsa la pena – continua Pino Aceto. Siamo cresciuti, nei numeri ma soprattutto nelle relazioni: decine di volontari attivi, nuovi mezzi, progetti formativi, servizi sempre più articolati. Dal soccorso sanitario alla protezione civile, dalla prevenzione agli incendi boschivi, dal monitoraggio ambientale all’assistenza durante gli sbarchi e tanta, tansissima informazione alla cittadinanza. Sempre lì, sempre accanto a chi ha bisogno. Lo facciamo con discrezione, con passione, con la voglia di essere utili ma anche con tanta ostinazione e caparbietà. Non per apparire, ma per esserci. Perché “IL SOCCORSO C’è!” non è solo uno slogan: è un impegno che rinnoviamo ogni giorno”.
In tutti questi anni l’associazione non ha mai perso di vista i veri valori: l’aiuto reciproco, il senso di responsabilità, la forza delle relazioni umane. Per noi fare volontariato non è solo “dare una mano”: è crescere insieme, mettersi in discussione, costruire un pezzetto di società più giusta e più umana.
E poi conclude: Abbiamo compiuto passi da gigante, ci siamo trovati e ritrovati dove serviva, abbiamo anche maturato la consapevolezza di essere soli e ci sta bene così. Noi siamo “Il Soccorso”. Oggi è il giorno dei grazie. Grazie ai volontari e alle volontarie di ieri e di oggi. Grazie ai soci sostenitori, ai collaboratori, al personale. Grazie alle nostre famiglie. Grazie a chi ci ha creduto, anche quando sembrava tutto difficile. E grazie a chi continua a camminare con noi, ogni giorno. Avanti, con lo stesso spirito di quel 5 agosto del ’97. Avanti, insieme, per i prossimi 28 anni.