Mazara del Vallo
I numeri della radioterapia
La replica dell'Asp di Trapani
Redazione5 Marzo 2025 - Salute
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    Mazara del Vallo – In riferimento a quanto dichiarato in un documento da un movimento denominato “Uguaglianza per la Sicilia” e pubblicato da diversi organi di informazione, il direttore dell’UOSD di Radioterapia dell’ospedale di Mazara del Vallo, Dr. Pietro Delia, precisa quanto segue:

    La nota ufficiale del dr Pietro Delia

    “Non è assolutamente vero, tra le altre, che il servizio è disastroso, in quanto dalla data di internalizzazione del servizio, con la chiusura della convenzione con la clinica Santa Teresa di Bagheria, il 16 luglio 2024, i dati delle prestazioni effettuate al 31 dicembre 2024 sono i seguenti: ben 6.653 prestazioni tra chemioterapiche e radioterapiche, 290 prime visite, 332 visite di follow-up e 339 visite in terapia”.

    La stessa unità operativa effettua un doppio turno

    “Inoltre, dal 3 febbraio corrente anno, la stessa unità operativa effettua addirittura un doppio turno di servizio (dalle ore 08.00 alle ore 20.30). Per cui si capisce perfettamente come il numero dei pazienti trattati giornalmente sia in crescita.
    Per quanto riguarda le liste d’attesa della radioterapia, queste non esistono assolutamente, tanto che prenotando oggi una prima visita tramite il CUP aziendale il primo posto disponibile è martedì prossimo 11 marzo”.

    Sull’ampliamento dei servizi tecnologici

    “Altra nota lieta è l’ampliamento dei servizi tecnologici: infatti l’ASP Trapani, di concerto con l’uUnità operativa di Fisica Sanitaria, ha acquisito da poco nuove tecnologie cosiddette di “dosimetria in vivo” (tramite Log File) e sistemi di Surface Guided Radiotherapy (SGRT) che permetteranno all’Azienda di fornire un trattamento radioterapico più preciso e con una riduzione della tossicità grazie all’utilizzo, ove previsto, delle procedure di gating respiratorio. L’acquisizione di moderne tecnologie rende evidente l’impegno profuso da parte dell’ASP volto a fornire ai nostri pazienti un servizio al passo con i più moderni standard assistenziali. Non vi quindi alcun disagio per i pazienti, anzi un miglioramento di servizi e prestazioni offerti”.




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