Trapani – Quando lo stragista e latitante da 30 anni Matteo Messina Denaro dopo la cattura arrivò nell’hangar in manette si trovò davanti un quadretto che non si aspettava. I ragazzi del Ros l’avevano messo lì da tempo, da quando era iniziata la difficile indagine che lo riguardava: era una poesia scritta dalla piccola Nadia Nencioni, una delle cinque vittime della strage di via dei Georgofili, avvenuta a Firenze il 27 maggio 1993. La strage per cui Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo. Nadia aveva 9 anni.
Stamane in piazza Vittorio Emanuele, su iniziativa dall’associazione Libera e dall’Arma dei Carabinieri di Trapani, si è svolta la cerimonia di inaugurazione di un dipinto in onore delle vittime innocenti di mafia.
L’opera, realizzata dall’artista trapanese Giovanna Colomba e posizionata sul muro perimetrale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani, raffigura il “Tramonto” con il testo dell’omonima poesia che la piccola Nadia Nencioni aveva scritto il 24 maggio 1993 appena tre giorni dopo, veniva uccisa nella strage di via Geogofili di Firenze. Si legge: “Il pomeriggio se ne va. Il tramonto si avvicina, un momento stupendo, il sole sta andando via (a letto) e già sera. Tutto è finito”. Era il 24 maggio del 1993 quando Nadia Nencioni, 9 anni, scrisse a scuola la poesia “Tramonto”.
In ricordo di quel triste evento e, idealmente, di tutte le vittime di mafia, “Tramonto” fu il nome scelto per l’operazione che il ROS dei Carabinieri ha condotto per giungere all’arresto di Messina Denaro Matteo. Alla cerimonia stamane ha preso parte il Prefetto Daniela Lupo, il vescovo Pietro Maria
Fragnelli – che ha benedetto il dipinto – le più alte cariche civili e militari della città ed una folta rappresentanza degli istituti scolastici della città. L’evento si inserisce nell’iniziativa “cento passi verso il 21 marzo” dell’associazione Libera per donare alla città di Trapani, in occasione della trentesima edizione della “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle
mafie”, un segno tangibile dell’impegno delle Istituzioni e delle associazioni al contrasto
alle mafie.