
San Giovanni Paolo II, il Papa che venne da lontano e cambiò la Chiesa
Personaggi – Un uomo di fede, un Papa amato dal popolo, un pellegrino instancabile che ha parlato al cuore del mondo. Karol Wojtyła nacque a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920. Nel 1978 divenne Papa con il nome di Giovanni Paolo II, rompendo una tradizione di oltre quattro secoli: era il primo pontefice non italiano dopo 455 anni. Da quel momento, la Chiesa cattolica non fu più la stessa.
Giovanni Paolo II non restò mai chiuso nei palazzi del Vaticano. Andò incontro alle persone, ai giovani, agli ultimi. Parlava a tutti con parole semplici, ma piene di forza. Il suo invito — “Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!” — rimane uno dei messaggi più profondi e universali del suo pontificato.
Viaggiò in più di 120 Paesi, abbracciò popoli e culture diverse, cercò la pace anche nei luoghi segnati dalla guerra. Subì un attentato nel 1981, ma perdonò chi gli sparò, dimostrando che la misericordia può essere più potente dell’odio.
Durante il suo lungo pontificato, fino al 2005, accompagnò la Chiesa in un’epoca di grandi trasformazioni. Fu protagonista del dialogo interreligioso, difese la dignità umana e si fece voce dei popoli oppressi. Nella sua visione, la fede non era chiusura, ma apertura: un cammino comune verso la libertà e la solidarietà.
Canonizzato nel 2014, Giovanni Paolo II continua a vivere nel cuore di chi lo ha conosciuto, anche solo attraverso uno sguardo o un gesto. La sua umiltà, la sua dolcezza e la sua forza hanno lasciato un segno profondo nella storia della Chiesa e del mondo.
