Trapani – Soccorso in mare per un equipaggio dell’aeronautica militare di stanza a Trapani-Birgi.
Un uomo di 47 anni, a bordo di una nave mercantile a circa 100 km dalla costa trapanese, era stato colto da un grave malore. In pochi minuti, un elicottero HH-139B dell’82° Centro SAR del 15° Stormo dell’aeronautica militare si è alzato in volo. La missione è stata coordinata dal Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara), che ha disposto il decollo dell’elicottero su richiesta della Capitaneria di Porto di Palermo. L’equipaggio è decollato con a bordo una équipe medica alle 18:16 per
dirigersi verso la nave che aveva trasmesso la chiamata di aiuto.
Raggiunta l’imbarcazione, l’equipaggio è intervenuto con tempestività, grazie ai sistemi a bordo dell’elicottero, l’Aerosoccorritore è stato calato sul ponte della nave tramite l’uso del verricello. Il militare si è accertato delle condizioni di salute del paziente ed ha provveduto al recupero, in appena dieci minuti.
Il paziente è stato recuperato e trasportato in sicurezza fino all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, .
L’equipaggio, completate tutte le operazioni in poco più di un’ora di volo, è ritornato alla base aerea di Trapani Birgi, dov’è atterrato alle 19:18, per poter riprendere la regolare prontezza e garantire il servizio di allarme S.A.R. nazionale.
L’82° Centro SAR di Trapani dipende dal 15° Stormo di Cervia che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo inoltre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse.
Il 15° Stormo, con i suoi Centri Search and Rescue dislocati sul territorio nazionale, garantisce 24 ore su 24, 365 giorni l’anno la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, ma anche attività di pubblica utilità: dalla ricerca di dispersi in mare o in montagna, al trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in pericolo di vita, fino al soccorso di traumatizzati gravi.
Tutto questo, operando anche in condizioni meteorologiche complesse, con una sola missione: salvare vite.