AttualitàErice – Si è conclusa alla Fondazione Ettore Majorana e Centro di Cultura Scientifica, la 57ª edizione dei Seminari Internazionali sulle Emergenze Planetarie, diretta da Fabrizio Zichichi con il co-chairman Cristian Galbiati (Università di Princeton, USA).
Dal 9 al 12 agosto, Erice ha ospitato oltre cento tra scienziati, ricercatori e studiosi provenienti da 24 Paesi per discutere e proporre soluzioni alle più urgenti sfide globali.
“Le emergenze planetarie evolvono di anno in anno e richiedono soluzioni sempre più concrete. Dalle tensioni Internazionali al nucleare bellico, il Manifesto di Erice e lo spirito che lo ha generato e diffuso continua a offrire un contributo fondamentale per mitigare i rischi e promuovere la pace. Lavoreremo perché il prossimo seminario affronti queste sfide con ancora maggiore determinazione”, ha dichiarato Cristian Galbiati.
Nel corso delle otto sessioni tematiche, i chairmen dei Permanent Monitoring Panels hanno approfondito questioni cruciali che vanno dalla sicurezza nucleare, alle pandemie passate e ha come affrontare le future, al problema dell’inquinamento dei solidi che generiamo, alla sostenibilità energetica, fino alle sfide e alle opportunità legate all’intelligenza artificiale e alla cybersecurity. Gli interventi hanno messo in evidenza la necessità di un approccio scientifico multidisciplinare e di una cooperazione internazionale per affrontare problemi che superano i confini nazionali. L’importanza del confronto oggettivo e razionale, eliminando la piaga delle “fake news” che dovrebbe assicurare un’informazione veritiera.
Grande rilievo ha avuto l’annuncio della nascita della Scuola di Intelligenza Artificiale e del 131º corso di studi post-universitario dedicato alle Emergenze Planetarie, che sono le nuove iniziative della Fondazione Ettore Majorana per formare le future generazioni di scienziati impegnati nella risoluzione delle crisi globali.
