Trapani – In seguito al provvedimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche con cui è stata disposta “la messa fuori esercizio” dell’invaso di Trinità, il responsabile della sicurezza della diga Trinità ha diramato un’allerta di “pericolo per rischio diga” conseguente alla presenza di un livello idrico divenuto superiore a quello autorizzato.
Presso la Prefettura di Trapani da due giorni si susseguono riunioni quotidiane con i Comuni di Castelvetrano, Mazara del Vallo, le Forze dell’ordine, il Dipartimento regionale di protezione civile ed i competenti uffici tecnici dell’Amministrazione regionale, per acquisire aggiornati elementi sulla sicurezza dell’invaso e sulle misure da attivare per la tutela del territorio a valle.
In relazione al livello di allerta, d’intesa con il Dipartimento regionale di protezione civile – sottolineano dalla Prefettura – è stato attivato il Piano di protezione civile della diga con monitoraggio costante degli
attraversamenti fluviali a valle dell’invaso, attualmente in fase di graduale svuotamento con un
rilascio di circa 1,5 m3/s, che – come riferito in riunione dal Dipartimento Regionale delle aque e
dei rifiuti – non comporterebbe allo stato criticità per il territorio a valle. Tutti gli organi interessati sono stati pertanto invitati a monitorare e verificare tempestivamente l’efficacia e l’efficienza delle misure di competenza, a tutela della pubblica e privata incolumità.
“La situazione – fanno sapere dalla Prefettura – è costantemente seguita con la collaborazione delle Amministrazioni comunali, Provinciali, delle Forze dell’ordine, delle Polizie Municipali e dei volontari di protezione civile e delle componenti tecniche regionali.