Messina
Contrasto al narcotraffico. Sequestrati 40 chili di hashish e due di cocaina Messina
L'operazione è stata effettuata dai finanzieri del Comando Provinciale
Redazione11 Marzo 2025 - Cronaca
  • auto della guardia di finanza al porto di messinaCronaca

    Messina  – Quasi 40 chilogrammi hashish e due chili di cocaina e tre persone in manette. E’ il bilancio di una operazione effettuata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Messina, in due distinte operazioni. Lo stupefacente era in transito sullo Stretto di Messina.

    L’attività, condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Messina con il prezioso ausilio delle unità cinofile, attesta la costante attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto ai punti di accesso alla Sicilia.

    La droga nascosta all’interno di un’automobile

    In particolare, grazie al fiuto del cane antidroga Lord, altamente specializzato in operazioni della specie, durante il controllo di una autovettura appena sbarcata dalla costa calabra e condotta da un giovane di origini straniere, i militari rinvenivano due panetti contenenti oltre 2 chili di cocaina, abilmente occultati all’interno dei sedili anteriori del mezzo.

    Valore dello stupefacente sul mercato della cocaina

    Lo stupefacente, contraddistinto dal simbolo di un peperoncino rosso, avrebbe potuto fruttare, sulle piazze di spaccio siciliane, circa 650.000 euro. Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e ferma restando la presunzione d’innocenza valevole ora e fino alla condanna definitiva, l’indagato è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti ed aggregato alla casa circondariale di Gazzi.

    L’hashish viaggiava in un trolley

    Lo stesso giorno, sempre presso la Rada S. Francesco, i Finanzieri hanno sottoposto a controllo i passeggeri di un pullman di linea proveniente dal centro Italia, tra cui un uomo originario del Marocco che deteneva, all’interno del trolley con cui viaggiava, oltre 33 chili di hashish, del valore di oltre 300.000 euro. Per tentare di occultare il forte odore dello stupefacente, l’uomo aveva avvolto i panetti in voluminose coperte di pile e cosparso tutto con polvere di caffè. I Finanzieri hanno, dunque, tratto in arresto il corriere ed il connazionale che lo attendeva, con la propria autovettura, all’arrivo del pullman presso la stazione etnea. A seguito di perquisizione d’iniziativa dell’abitazione sita in Catania, ove entrambi dimoravano, sono stati, inoltre, rinvenuti e sottoposti a sequestro altri 4,6 chili di hashish.

    Gli arresti

    Si evidenzia che il provvedimento cautelare in argomento è stato emesso sulla scorta degli elementi probatoriacquisiti in fase di indagine preliminare; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza. L’impegno nello specifico comparto testimonia la rilevanza attribuita al fenomeno criminale dalle Fiamme Gialle messinesi e dalle Autorità Giudiziarie del distretto, coralmente considerato di grave impatto sociale. Ciò conferma, inoltre, la centralità del territorio messinese quale porta d’ingresso dello stupefacente nell’isola, nonché punto strategico per il transito e il traffico di ingenti quantità di narcotico, primaria fonte di sostentamento delle organizzazioni criminali.




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