Erice
Chana Masson prepara i portieri dell’Handball Erice
La fuoriclasse brasiliana saluta il campo da gioco ma non l’Handball Erice: “Qui mi sento a casa. Inizia una nuova avventura, con lo stesso cuore.”
Redazione24 Luglio 2025 - Handball



  • Chana Masson in azione come portiere durante una partita di pallamanoHandball

    Erice – Ci sono addii che fanno male, anche quando non sono davvero un addio. A 46 anni, Chana Masson ha deciso di chiudere la sua carriera da portiere, ma non lascerà la pallamano né la sua “famiglia sportiva” di Erice. Cambia solo prospettiva: sarà lei a formare i giovani portieri, come preparatrice ufficiale dell’Handball Erice.

    La fine di un’epoca, l’inizio di un nuovo ruolo

    È una di quelle notizie che si leggono con un nodo alla gola, specie per chi ha vissuto l’epopea sportiva di questa donna incredibile: quattro Olimpiadi con il Brasile, un titolo di miglior portiere al mondo nel 2011, una carriera da protagonista sui parquet di mezzo mondo.

    Ma oggi Chana sorride. E lo fa con la serenità di chi sa di aver dato tutto, e di avere ancora molto da dare.

    Passo dall’altra parte della barricata con il sorriso sulle labbra – dice con emozione –. Sarò al fianco di giovani portieri, pieni di voglia e talento. Niente mi rende più felice che poterlo fare qui, dove sono stata accolta, apprezzata e amata.

    Una donna, un simbolo

    Chana Masson è molto più di una campionessa. È diventata un esempio di forza e dignità anche fuori dal campo, quando ha scelto di condividere pubblicamente la sua battaglia contro il cancro al seno. Ha trasformato una prova durissima in testimonianza, donando coraggio a tante donne. Da allora, per molti, è semplicemente “Chana”: un volto amico, una guerriera gentile.

    Il grazie di una città

    Il nostro club è onorato di averla avuta in campo per tre stagioni indimenticabili – scrive l’Handball Erice –. E siamo altrettanto fieri di poter continuare questo viaggio insieme, nel suo nuovo ruolo. Perché Chana non è solo una leggenda, è una persona speciale.

    L’Arpia che resta

    C’è qualcosa di commovente nel modo in cui Chana guarda al futuro. Nessuna nostalgia, solo gratitudine e voglia di rimettersi in gioco. Non più tra i pali, ma al fianco di chi quei pali dovrà difenderli con passione.

    Erice resta il suo nido. E le Arpie, la sua squadra del cuore. La leggenda continua, solo con una maglia diversa.

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