Cronaca
Aggiornamento – La Procura di Marsala ha aperto un fascicolo per lesioni personali aggravate. La vicenda è legata all’aggressione avvenuta venerdì sera in un locale di Tre Fontane, frazione balneare di Campobello di Mazara, dove lo chef Tonino Cognata e il figlio 17enne sono stati picchiati a colpi di mazza da un gruppo di cinque persone. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori che stanno indagando, tutto sarebbe nato da una discussione avvenuta a pranzo tra lo chef Cognata e un cameriere di un altro ristorante. In serata quattro uomini e il cameriere sarebbero entrati nel locale dove lavorava Cognata da un ingresso secondario e avrebbero colpito Chef con calci, pugni e una grossa mazza da baseball. Il figlio, intervenuto per difendere il padre, ha riportato la frattura di un polso (prognosi di 30 giorni), mentre lo chef ha subito ferite alla testa suturate con diversi punti e una prognosi di 15 giorni. “Ho vissuto sulla mia pelle la gravità di cosa è accaduto ma se chi si è reso responsabile di tutto ciò vuole farmi delle scuse sincere, davanti una stretta di mano, sono pronto a perdonarlo, perché sono un uomo che non porto rancore”. I carabinieri intanto hanno già ascoltato testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Campobello di Mazara – Colpito a mazzate da cinque persone che si erano introdotte nel ristorante. E’ accaduto ieri sera 8 Agosto 2025 ad un addetto alle cucine di un ristorante della frazione di Tre Fontane a Campobello di Mazara. All’interno c’erano i clienti che visto quanto accadeva hanno lasciato il locale.
Con ogni probabilità si tratterebbe di una spedizione punitiva. Sembra che poco prima tra la vittima e uno dei cinque uomini arrivati nel ristorante ci fosse stata una lite, poi uno dei due avrebbe lasciato il ristorante e infine sarebbe ritornato con a seguito alcuni amici forse per punire la persona con la quale aveva litigato. Ma sembra essere una delle ipotesi al vaglio dei carabinieri.
Sul posto intervenute due ambulanze del 118 e i carabinieri.
All’arrivo dei militari la vittima dell’aggressione era stato già trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano; per lui 10 giorni di prognosi.
Sono in corso le indagini e i militari dell’arma hanno acquisito le immagini della videosorveglianza e sentito i testimoni.