Castelvetrano – A Nome Loro è costretta a spostare l’evento dal territorio natale del super latitante, Matteo Messina Denaro e si sposta a Mondello.
“Abbiamo sentito, non soltanto dalle istituzioni ma anche da una parte delle realtà produttive del territorio alle quali abbiamo chiesto un sostegno, un crescente senso di indifferenza e di condizionamento esterno che ci ha addolorato ma che ci conferma quanto importante sia proseguire in questo cammino e quanto bisogno ci sia di occasioni come quella di ANL per costruire unione in una comunità così tanto frammentata”.
L’associazione A Nome Loro denuncia le difficoltà nella realizzazione della III edizione di A Nome Loro – Musiche e voci per le vittime di mafia, la maratona artistico-musicale ideata da Sade Mangiaracina che da tre anni chiama a raccolta nello straordinario scenario del Parco Archeologico di Selinunte – Comune di Castelvetrano, in provincia di Trapani – i protagonisti della musica italiana ma anche giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, attivisti anti-mafia e familiari delle vittime. Il progetto nasce nel 2023 qualche settimana dopo la cattura del superlatitante Messina Denaro che proprio in quel territorio è nato e per decenni ne ha asfissiato il tessuto politico, economico e sociale attraverso il suo dominio criminale.
“Abbiamo atteso fiduciosi sino ad oggi che dalle istituzioni e autorità competenti venissero confermati gli impegni assunti per sostenere l’esperienza di A Nome Loro.Musiche e voci per le vittime di mafia. Purtroppo, dopo mesi di estenuanti rimbalzi, anticamere e chiacchiere (per ben 3 volte abbiamo richiesto un incontro all’Assessore regionale al turismo,sport espettacolo On. Elvira Amata, senza mai ricevere risposta), siamo costretti a prendere atto della totale assenza di volontà reale di sostenere quello che per noi non è solo un evento ma un tentativo di presidiare un territorio per troppo tempo consegnato al giogo del compromesso e all’indifferenza, abbandonando una comunità intera e lasciando indisturbata una latitanza lunga più di trent’anni. Ecco perché è con estremo rammarico che annunciamo l’annullamento, presso il Parco Archeologico di Selinunte, della III edizione di A Nome Loro. Musiche e voci per le vittime di mafia”.
Questa terza edizione non avrà luogo, come previsto fino a pochi giorni fa, il 13 settembre presso il parco archeologico di Selinunte si svolgerà, il 6 e il 7 settembre, nella spiaggia libera di Mondello e, come per le altre due edizioni, sarà a ingresso gratuito.