Italia – È ufficialmente estate. Il 21 giugno 2025 segna l’inizio della stagione più attesa dell’anno: quella del sole alto nel cielo, delle giornate più lunghe e delle notti più corte. Alle ore 10:51 italiane, infatti, si è verificato il solstizio d’estate, ovvero il momento in cui l’emisfero nord della Terra è maggiormente inclinato verso il Sole.
Il termine “solstizio” deriva dal latino sol stat, “il sole si ferma”: in effetti, per alcuni giorni, il punto più alto raggiunto dal sole nel cielo sembra rimanere immobile. Astronomicamente, è il giorno in cui il sole raggiunge il punto più settentrionale della sua traiettoria apparente. Da oggi in poi, le giornate cominceranno ad accorciarsi, anche se in modo impercettibile almeno per qualche settimana.
Il 21 giugno 2025 sarà il giorno con il maggior numero di ore di luce dell’anno: a Roma, ad esempio, il sole è sorto alle 5:35 e tramonterà alle 20:48, regalando più di 15 ore di luce. Una data simbolica, che in molte culture coincide con riti legati alla natura, all’amore e al rinnovamento.
Il solstizio è stato celebrato per secoli in tutte le civiltà: dai riti druidici a Stonehenge alle feste nordiche di San Giovanni. In Scandinavia, è ancora oggi uno dei momenti più sentiti dell’anno, con falò, danze e corone di fiori. Anche in Italia, specialmente nelle aree rurali, non mancano tradizioni legate a questa data, come la raccolta delle “erbe di San Giovanni” o i bagni purificatori all’alba.
L’estate 2025 si apre all’insegna delle sfide climatiche: dopo una primavera instabile, si prevede una stagione calda ma con fenomeni estremi, specie tra luglio e agosto. Nel frattempo, per milioni di persone resta la stagione dei viaggi, dei concerti, delle avventure all’aria aperta e dei progetti da coltivare sotto il sole.