Palermo – Notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura Europea (EPPO) di Palermo dell’ex senatore di Alcamo Antonino Papania e altre 11 persone, e che riguardano l’operazione effettuata a ottobre scorso dalla guardia di finanza di Trapani e Marsala su un giro di corruzione e su una frode all’Ue che vede come “dominus” l’ex senatore Papania.
Le indagini, coordinate dai Procuratori Europei Delegati Calogero Ferrara e Amelia Luise vedono coinvolte persone fisiche e giuridiche.
Le persone fisiche indagate sono: Antonio Papania, Angelo Rocca, Mario Castelli, Ignazio Chianetta, Cinzia Filippi, Undicesimo Daniele Liotta, Anna Maiorana, Alessandro Manoguerra, Davide Piccichè, Antonia Pirrone, Filippo Tilotta, Manfredi Vitello.
Mentre le persone giuridiche sono: Centro siciliano per la Formazione Professionale Ce.Si.Fo.P; Istituto di Studi e ricerche economiche e sociali Impresa sociale – Ires e ancora Associazione Tai.
Le accuse contestate, a vario titolo, includono associazione a delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, malversazione e riciclaggio. L’inchiesta della guardia di finanza di Trapani e Marsala, aveva portato ad un sequestro di 8,7 milioni di euro, ed aveva coinvolto complessivamente e a vario titolo 24 indagati.
L’indagine ha fatto luce su un giro di corruzione e su una frode all’Ue che vede come “dominus” l’ex senatore alcamese Antonio Papania, che aveva ricevuto la misura cautelare direttamente in carcere dove si trova da settembre accusato di scambio elettorale politico-mafioso nell’ambito di un’altra indagine questa volta della squadra mobile di Trapani.