Attenzione alla truffa dei 5 euro nei distributori
La Polizia Stradale lancia l’allarme: come riconoscere e difendersi dalla nuova truffa del carburante
Redazione21 Marzo 2025 - Attualità



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    Allerta truffa nei distributori: come difendersi

    Italia – Sta prendendo piede anche in Italia la truffa dei 5 euro, un raggiro subdolo che sfrutta la buona fede degli automobilisti, specialmente durante il rifornimento in self-service notturni. Dopo essersi diffuso in Francia, Spagna e Portogallo, questo inganno arriva ora nei distributori italiani, spingendo la Polizia Stradale a lanciare un appello urgente: massima attenzione e collaborazione da parte dei cittadini per fermare l’ondata di truffe.

    Come funziona la truffa dei 5 euro

    Il meccanismo è semplice ma ingannevole. Un individuo si avvicina mentre si fa benzina, spesso in orari notturni o in aree di servizio isolate, raccontando di avere problemi con la carta di pagamento. Chiede un “favore”: pagare solo 5 euro di carburante con la promessa di rimborsare subito in contanti.

    Una volta ottenuto l’accesso alla pompa o alla carta, però, il truffatore riempie il serbatoio per importi ben superiori, approfittando della distrazione o dell’impossibilità della vittima di intervenire. In alcuni casi, viene anche usata l’intimidazione per completare il rifornimento e fuggire senza lasciare traccia.

    Perché è pericolosa e in crescita

    Questa truffa si diffonde velocemente a causa di:

    • Aumento delle stazioni automatizzate non presidiate
    • Carenza di controlli nelle ore notturne
    • Fiducia e cortesia spontanea degli automobilisti

    Il danno economico può variare da 20 a oltre 100 euro, lasciando l’automobilista a dover coprire l’intero importo sottratto con l’inganno.

    I consigli della Polizia Stradale

    La prevenzione è fondamentale. Ecco come proteggersi:

    • Non accettare richieste di pagamento da sconosciuti, anche se sembrano urgenti o innocue.
    • Evita di fare rifornimento in orari notturni o in distributori isolati, preferendo quelli con personale.
    • Tieni sempre sotto controllo la tua carta e non condividere mai PIN o dispositivi di pagamento.
    • Segnala subito episodi sospetti chiamando il numero 112 o informando la Polizia Stradale.

    Questi semplici comportamenti possono evitare spiacevoli sorprese e contribuire a fermare una truffa che colpisce proprio dove le persone si sentono più tranquille: alla pompa di benzina.

    Sicurezza prima di tutto

    Un piccolo gesto di fiducia può costare caro. La truffa dei 5 euro è solo una delle tante insidie quotidiane, ma con attenzione e consapevolezza possiamo tutti contribuire a fermare i truffatori. Segnalate gli episodi sospetti e condividete queste informazioni con amici e familiari: la prevenzione parte da ognuno di noi.


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