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Assegno Unico Universale 2025: Aumenti, ISEE e Domanda
Assegno Unico Universale 2025: Come ottenere il massimo beneficio?
Redazione6 Febbraio 2025 - Economia
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    L’Assegno Unico Universale (AUU), sostegno economico per le famiglie con figli a carico, è stato adeguato al costo della vita per il 2025. In questa guida , analizzeremo nel dettaglio gli aumenti, le nuove soglie ISEE, i requisiti per ottenere l’assegno e come presentare la domanda.

    Aumenti Assegno Unico 2025: Cosa cambia?

    Come previsto dal decreto legislativo 230 del 29 dicembre 2021, l’INPS ha aggiornato gli importi dell’AUU in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo. L’aumento per il 2025 è dello 0,8%, con un incremento sia degli importi minimi che massimi dell’assegno.

    A chi spetta l’Assegno Unico Universale?

    L’AUU è un diritto riconosciuto a tutte le famiglie con figli a carico, dalla nascita (dal settimo mese di gravidanza) fino al compimento dei 21 anni. Non ci sono limiti di reddito per richiedere l’assegno, ma l’importo varia in base all’ISEE del nucleo familiare.

    Importi Assegno Unico 2025: Come vengono calcolati?

    L’importo dell’AUU è determinato dall’ISEE del nucleo familiare. Per il 2025, sono state aggiornate sia le soglie ISEE che gli importi corrispondenti.

    • ISEE fino a 17.227,33 euro: l’importo massimo dell’assegno è di 201 euro per figlio.
    • ISEE superiore a 45.939,56 euro: l’importo minimo dell’assegno è di 57,5 euro per figlio.

    Sono previste fasce ISEE intermedie con importi proporzionali. È possibile consultare le tabelle INPS per conoscere l’importo esatto in base alla propria situazione economica.

    Maggiorazioni Assegno Unico 2025: A chi spettano?

    L’AUU prevede alcune maggiorazioni per specifiche situazioni:

    • Figli con meno di 1 anno: l’importo aumenta del 50% fino al compimento del primo anno di età del bambino.
    • Nuclei numerosi: per famiglie con almeno 3 figli a carico e ISEE inferiore a 45.939,56 euro, sono previste maggiorazioni specifiche.
    • Maggiorazione transitoria (gennaio e febbraio 2025): una compensazione aggiuntiva per famiglie con ISEE fino a 25.000 euro che hanno subito perdite rispetto al precedente regime degli ANF.

    Come richiedere l’Assegno Unico Universale?

    Le domande presentate in precedenza rimangono valide, a meno di revoche o rinunce. Tuttavia, è fondamentale presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) entro il 30 giugno 2025 per attestare la situazione economica aggiornata e ottenere l’importo corretto dell’assegno. In mancanza di ISEE aggiornato, verrà erogato l’importo minimo a partire da marzo 2025.

    Come ottenere l’ISEE aggiornato?

    La DSU può essere presentata:

    • Online: tramite il portale unico ISEE, con informazioni precompilate da Agenzia delle Entrate e INPS.
    • App INPS Mobile: utilizzando l’applicazione per smartphone.
    • Sito INPS: accedendo alla sezione “Servizi” e selezionando “ISEE”.

    Quando vengono pagati gli aumenti?

    Gli adeguamenti dell’AUU sono visibili a partire dal mese corrente. Tuttavia, per gli assegni erogati a gennaio 2025, l’adeguamento sarà corrisposto con il pagamento di marzo.

    Conclusioni

    L’Assegno Unico Universale rappresenta un importante sostegno economico per le famiglie con figli a carico. È fondamentale essere informati sugli aumenti, le nuove soglie ISEE e le modalità di richiesta per ottenere il massimo beneficio da questa misura.

    Nota importante:

    Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a titolo informativo e generale. Pur essendo state verificate con la massima cura, potrebbero non essere esaustive o aggiornate al momento della lettura.

    L’Assegno Unico Universale è una misura complessa, con importi variabili in base a numerosi fattori (ISEE, numero di figli, età dei figli, eventuali maggiorazioni, ecc.). Inoltre, la normativa è soggetta a modifiche e aggiornamenti.

    Per questo motivo, è fondamentale che ogni famiglia verifichi la propria situazione specifica e si rivolga a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per ottenere una consulenza personalizzata.

    Perché rivolgersi a un CAF?

    • Consulenza personalizzata: I CAF sono esperti in materia di prestazioni sociali e fiscali. Possono analizzare la tua situazione familiare e economica nel dettaglio e fornirti tutte le informazioni necessarie sull’Assegno Unico Universale, compresi i requisiti, gli importi spettanti, le modalità di domanda e le scadenze.
    • Assistenza nella presentazione della domanda: I CAF possono aiutarti a compilare correttamente la domanda per l’Assegno Unico Universale e a raccogliere la documentazione necessaria, evitando errori e ritardi nell’erogazione del beneficio.
    • Aggiornamenti sulle novità normative: I CAF sono costantemente aggiornati sulle novità legislative e possono informarti su eventuali modifiche che potrebbero riguardare la tua situazione.
    • Supporto in caso di problemi: Se dovessi riscontrare problemi con la domanda o con l’erogazione dell’Assegno Unico Universale, i CAF possono offrirti assistenza e supporto per risolvere la situazione.

    Come trovare un CAF:

    Puoi trovare il CAF più vicino a te consultando il sito web dell’INPS o contattando direttamente l’INPS al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (a pagamento da cellulare).

    Non esitare a contattare un CAF!

    Un colloquio con un operatore CAF può chiarire ogni tuo dubbio e aiutarti a ottenere il massimo beneficio dall’Assegno Unico Universale.

    Ricorda:

    La presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata entro il 30 giugno 2025 è fondamentale per ottenere l’importo corretto dell’assegno. Non aspettare l’ultimo momento per presentare la DSU!




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