Alcamo – Eseguita dagli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di Alcamo un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un noto pluripregiudicato alcamese, resosi responsabile di un furto perpetrato nel novembre scorso e per essere stato trovato, a seguito di perquisizione di numerosi preziosi ed oggetti in oro proventi di numerosi furti consumati ad Alcamo tra la fine di settembre ed i primi giorni del mese di novembre.
Nell’ambito dell’attività investigativa è stato individuato un secondo giovane alcamese, anch’egli pregiudicato, il quale, accertato il ruolo di “palo” in alcune delle incursioni predatorie consumate dall’arrestato, è stato segnalato in stato di libertà per furto aggravato e ricettazione.
La misura scaturiva dall’attività di indagine avviata il giorno stesso della consumazione di un furto di gioielli e preziosi avvenuto all’interno di un’abitazione in pieno centro storico di Alcamo, analizzando i filmati che riprendevano il furto. La Procura di Trapani ha autorizzato la perquisizione dell’abitazione e di qualsiasi altro sito ritenuto nella disponibilità dell’arrestato e del suo complice.
L’attività oltre a consentire di rinvenire i capi d’abbigliamento indossati dagli indagati durante il furto, consentiva di rinvenire un televisore e numerosi preziosi e gioielli in oro provento del furto e di altri furti consumati nei mesi precedenti e per i quali si è già proceduto alla restituzione ai legittimi proprietari.
I poliziotti del Commissariato di Alcamo stanno ora operando un’attenta verifica su altri episodi delittuosi registrati nell’ultimo periodo e che riguardano la consumazione di analoghe azioni predatorie. Tutto ciò a testimoniare che il livello di attenzione rimane sempre alto al fine di prevenire l’ulteriore consumazione di reati predatori ed assicurare alla giustizia i loro responsabili.