Trapani
Aggiornamento. La fiammata africana ha raggiunto l’apice a Trapani e in tutta la Sicilia
Diversi gli incendi nell'hinterland a lavoro tutti gli uomini a disposizione, fuoco in diverse province dell'isola
Laura Spanò25 Luglio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Aggiornamento 00.30 – Brucia la riserva di Monte Cofano e la Riserva dello Zingaro. Evacuate decine di persone per precauzione dalla frazione di Frassino (Custonaci), già colpita domenica scorsa da un altro incendio. La Prefettura da ieri sta coordinando tutte le attività di spegnimento in corso. Un centinaio gli uomini della Forestale, altrettanti i vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile, che lavorano per avere ragione del fuoco. A dare manforte ieri due elicotteri un Falco della Forestale e dell’Areonautica militare e poi anche un canadair. In azione anche le forze dell’ordine, carabinieri, polizia, vigili urbani a presidiare le frazioni e le strade. Presente anche l’Asp e la Croce rossa, oltre a varie associazioni.

    Aggiornamento 23.00 – Anche la Diocesi di Trapani in apprensione per quanto sta accadendo nella zona percors dagli incendi. “Si aspetta che il vento cambi e sarà una notte infinita quella di oggi soprattutto nelle frazioni di Castelluzzo e Makari mentre brucia Cofano al termine di una giornata terribile che ha incenerito aree naturali di straordinaria bellezza con incendi da Inici a Buseto, da Napola a Fulgatore e Misiliscemi e in tutta la Sicilia.

    In queste ore sono arrivate in Curia richieste di cittadini delle frazioni di San Vito angosciati e preoccupati per la vastita’ e la gravità degli incendi che devastano la natura e minacciano abitazioni e la vita delle persone.
    In questo momento di emergenza la Diocesi si unisce al grido e alla preoccupazione delle comunità colpite in tutta la Diocesi e in queste ore nella zona dello Zingaro e di Cofano e soprattutto a Castelluzzo dove la situazione appare particolarmente grave. Il vescovo e tutta la Diocesi invocano la benedizione e la protezione di Dio su tutte gli uomini e le donne delle istituzioni, VigiliDelFuoco, forestali associazioni di volontariato, che in questo momento sono impegnati a fronteggiare l’emergenza a rischio della propria incolumità
    La Diocesi si unisce alla richiesta di mezzi sufficienti per sventare il pericolo che angoscia non solo i responsabili della cosa pubblica ma soprattutto famiglie, turisti e villeggianti, l’ intera comunità. E ancora una volta denuncia il peccato scellerato di chi con una logica criminale attenta alla vita del creato e degli uomini sperando nell’impunita’.
    A tutti coloro che lottano per salvare il nostro territorio e la nostra gente diciamo: con gratitudine siamo con voi! A tutte coloro che vivono nell’angoscia mentre si fa notte diciamo: preghiamo per voi! E con voi speriamo possano arrivare i mezzi necessari a proteggere le vostre case e le vostre vite!
    Con tutte le persone che in queste ore aspettano che cambi il vento per scongiurare il peggio, auspichiamo che davvero in Sicilia cambi il vento per una prevenzione a regola d’arte, per una cura del territorio che mentre ci apprestiamo a celebrare gli 800 anni del Cantico delle creature ci porti a ridire: Laudato sì!
    incendio

    Aggiornamento 21.30 – E’ stata ripristinata la viabilità in entrata e in uscita a San Vito Lo Capo e Custonaci interessati da grossi incendi. Intanto prosegue l’azione di spegnimento degli incendi dello Zingaro e soprattutto della Riserva di Monte Cofano, dove ancora in lontananza si vedono le lingue di fuoco avvolgere la Montagna. La situazione sembra essere peggiorata.

    Aggiornamento 19.35 – Gli operai della forestale di Trapani al momento impegnati nello spegnimento degli incendi a Castelluzzo in queste ore hanno salvato un ultracentenario che poveretto si era perso e rischiava di morire ed un ragazzo che invece era uscito nonostante le fiamme, per mettere in salvo il suo bestiame.

    Intanto il fuoco è entrato nella riserva dello Zingaro, dove al momento finalmente sta operando un canadair vista anche la zona impervia e il fatto che tutti gli uomini e i mezzi a disposizione stanno operando nella zona tra Custonaci e Castelluzzo. Fiamme purtroppo anche nella riserva di Monte Cofano. A lavoro da stamane un elicottero “Falco” della forestale che sta aiutando dal cielo il lavoro di quanti sono a terra. Il forte vento di scirocco purtroppo sta creando notevoli problemi a quanti stanno operando nelle zone percorse dalle fiamme.

    Aggiornamento 18.49 – Dalla Protezione civile ci fanno sapere che c’è Fuoco da per tutto da Custonaci, a Frassino dietro Monte Cofano, ancora a Biro, Castelluzzo verso lo Zingaro. Il vento di scirocco e le alte temperature che ancora non accennano a diminuire stanno creando problemi a chi è impegnato nello spegnimento.

    Aggiornamento 16.56 – Criticità a Castelluzzo e Purgatorio. Le case sono attorniate dalle fiamme, pare si tratti di un vero e proprio inferno. Il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala ha invitato tutti i cittadini a rimanere nelle proprie case per non creare intralci nella zona di Castelluzzo dove la situazione è critica. Su Castelluzzo e Purgatorio stanno operando al momento diverse squadre di volontari, forestali e vigili del fuoco.

    Non ci sono più mezzi a disposizione, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e Protezione Civile stanno facendo il possibile con forti rischi per chi opera sul campo.
    Vengono richiesti interventi aerei ma attualmente sono tutti impegnati in altri incendi fuori provincia.

     

    Trapani – Ha raggiunto e in qualche zona dell’hinterland trapanese ha superato i 40°C la temperatura.

    Il caldo intenso e il vento di scirocco stanno mettendo a dura prova il lavoro di uomini della forestale, vigili del fuoco e volontari della protezione civile di molte associazioni come SoS Valderice che da stamane sono alle prese con una serie di incendi che stanno interessando le zone tra San Vito Lo Capo, Castelluzzo, Biro, Custonaci, Buseto Palizzolo, Valderice, Napola e Tangi. Al momento ci sono criticità nella zona di Castelluzzo dove insiste anche la frazione e tante abitazioni.

    Uomini che da stamane stanno lavorando instancabilmente, un incendio dopo l’altro e con l’aiuto solo di un elicottero che da stamane non si è mai fermato con molteplici getti d’acqua nelle zone più impervie, dove praticamente non si può raggiungere.

    Tutti i canadaier a disposizione della Sicilia al momento sono utilizzati in altre zone dove insistono altri incendi. Il fuoco infatti non sta risparmiando nessuna provincia siciliana, da Palermo a Catania. Colpite, Partinico, San Giuseppe Jato, Pioppo, Caltagirone, Niscemi, ma tanti sono i focolai.

    La giornata ancora è lunga e non si prevede certamente una diminuzione al momento delle temperature.

    Notizia in aggiornamento

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    Rino Giacalone