Aeronautica Militare, Trapani: al via oggi l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”
Si tratta del principale evento addestrativo che riunisce le basi deputate alla difesa aerea nazionale
Trapani – Da oggi, lunedì 3 febbraio, fino al 14 febbraio, presso il 37° Stormo di Trapani-Birgi, si terrà l’esercitazione aerea “Typhoon Flag 25”, il principale evento addestrativo che ogni anno riunisce su una delle basi aeree deputate alla difesa aerea nazionale i Reparti dell’Aeronautica Militare che hanno in dotazione il velivolo caccia Eurofighter.
L’esercitazione, nello specifico, coinvolgerà otto velivoli Eurofighter F-2000 e personale proveniente dai quattro Stormi che concorrono alla Difesa Aerea Nazionale – il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) – e sarà supportata anche da velivoli di 5^ generazione ed equipaggi del 6° e 32° Stormo e da assetti del 14° Stormo per la realizzazione di missioni aeree complesse.
La Typhoon Flag è la principale esercitazione della linea F-2000 dell’Aeronautica Militare, che nasce con lo scopo di mettere a sistema mezzi, risorse e personale favorendo nel contempo la standardizzazione delle procedure operative e manutentive e l’integrazione tra i Reparti Operativi coinvolti, aumentandone lo spirito di cooperazione e condivisione, e rappresenta un’importante opportunità per il raggiungimento di molteplici obiettivi addestrativi a vari livelli nell’ambito della Forza Armata, con particolare riferimento al consolidamento delle tattiche operative di tutta la “Comunità Eurofighter”.
L’attività di volo, che sarà svolta nel rispetto delle regole che disciplinano la Sicurezza del Volo ed adottando tutte le procedure necessarie per minimizzare il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza, sarà effettuata principalmente nello spazio aereo della Sardegna e della Sicilia, dal lunedì al venerdì, con orario che potrà protrarsi fino al tardo pomeriggio.
Il 4° Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle (Bari), il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana (Treviso) sono gli Stormi dell’Aeronautica Militare che, insieme al 6° e 32° Stormo di Ghedi ed Amendola, assicurano la difesa aerea nazionale e il servizio di Quick Reaction Alert della NATO. Dotati di velivoli Eurofighter, questi quattro Stormi hanno come missione assegnata quella di assicurare, sin dal tempo di pace, la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, mediante un complesso sistema di difesa aerea integrato con quello degli altri paesi NATO. L’inserimento di questi velivoli nel servizio d’allarme nazionale permette di fornire una maggiore capacità a quel complesso dispositivo che, in pochi minuti, assicura il decollo (in gergo tecnico “scramble”) dei caccia per intercettare e identificare qualunque traccia aerea sospetta rilevata dai radar. L’ordine di decollo, in gergo detto scramble, viene impartito alle sale operative dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e del 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola (NA) dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), in quanto responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del Sud Europa.
Tali Reparti sono alle dipendenze del Comando delle Forze da Combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale ed al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative. Il CFC è alle dipendenze del Comando Squadra Aerea – 1^ Regione Aerea che esercita le attribuzioni in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri Reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.