Erice
Il Tar del Lazio accoglie ricorso aspirante poliziotto
Errore della commissione, giovane riammesso in polizia
Redazione30 Novembre 2024 - Cronaca
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    Erice – Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso di un aspirante poliziotto di Erice, annullando il provvedimento di inidoneità psico fisica adottato dalla Commissione di concorso. I fatti risalgono al 2023, quando il 27enne originario di Erice, partecipava al Concorso pubblico, per esame, per l’assunzione di 1650 Allievi Agenti della Polizia di Stato. Dopo avere superato la prova scritta e le prove di efficienza fisica il giovane veniva convocato per i successivi accertamenti psicofisici, tuttavia, la Commissione per l’accertamento dell’idoneità psico-fisica lo giudicava non idoneo per “deficit della forza muscolare” e l’escludeva dalla predetta procedura.

    A questo punto per accertare la propria forza muscolare l’aspirante poliziotto si sottoponeva ad un accertamento presso il “S. Antonio Abate” di Trapani e all’esito dell’handgrip test risultava che la media della forza muscolare delle tre misurazioni per ciascun arto rientrava nei limiti previsti dal bando di concorso per ciascuna mano. Ritenendo erronea la valutazione effettuata dalla Commissione per l’accertamento dell’idoneità psico – fisica ed illegittima l’esclusione dal concorso, con il patrocinio dei suoi avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza, ha proposto ricorso giurisdizionale innanzi al TAR-Lazio. I due legali rilevavano “che il giudizio di non idoneità espresso dalla Commissione giudicante avrebbe dovuto considerarsi arbitrario ed illogico, nonché frutto di una non corretta percezione dei fatti dal momento che risultava in palese contrasto con la certificazione medica rilasciata dal Presidio Ospedaliero di Trapani”. Inoltre, gli avvocati Rubino e Piazza rilevavano la macroscopica differenza tra quanto accertato in sede concorsuale e quanto attestato invece dal Presidio ospedaliero, che comprovava l’erroneità e l’illegittimità del giudizio di non idoneità formulato dalla Commissione per l’accertamento dell’idoneità psico – fisica, stante che il bando di concorso prevedeva ai fini dell’ottenimento dell’idoneità psico fisica una forza muscolare pari a 40 KG.

    Con ordinanza dell’aprile 2024, il TAR-Lazio disponeva una verificazione tecnica, volta ad accertare, in contraddittorio tra le parti, la sussistenza o meno del deficit della forza muscolare riscontrato dall’amministrazione, incaricando di ciò la Commissione sanitaria d’appello dell’Aeronautica Militare. Dopo la verifica la Commissione sanitaria ha accertato l’insussistenza del deficit di forza rilevato in sede concorsuale, in quanto l’aspirante agente di polizia, riportava valori compatibili con la normativa di riferimento. Così il T.A.R., con successiva ordinanza del luglio del 2024, ha accolto l’istanza cautelare proposta disponendo l’ammissione con riserva del giovane alle successive prove. Infine, con sentenza del 20 novembre 2024, condividendo le tesi difensive sostenute dai legali, il TAR-Lazio ha rilevato emergeva che la Commissione di concorso aveva errato nella misurazione della forza del ricorrente e conseguentemente ha annullato il provvedimento di non idoneità impugnato. Inoltre, con la medesima pronuncia, il TAR-Lazio ha disposto che il Ministero dell’Interno provveda alla rimozione della riserva e alla stabilizzazione delle ulteriori prove superate dal ricorrente, il quale, finalmente, potrà essere immesso in servizio nella Polizia di Stato.




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