Cronaca
Santo Stefano di Quisquina (Agrigento) – Lorenzo Reina, 65 anni artista e creatore del teatro Andromeda, è stato trovato morto all’interno della sua proprietà, è stato il figlio a rinvenire il corpo della vita di Reina. Il decesso, potrebbe essere sopravvenuto per cause naturali alle 7 del mattino.
Reina era un artista e scultore conosciuto in tutto il mondo per avere ideato e costruito il teatro Andromeda, un teatro all’aperto unico nel suo genere immerso nel paesaggio dei monti Sicani.
Pietra su pietra l’artista creò il teatro Andromeda con i 99 posti a sedere distribuiti secondo il disegno della costellazione. Un’opera che non ha mai smesso di ritoccare e di ridefinire, anno dopo anno. Un luogo dello spirito. Sicuramente uno dei teatri più belli del mondo, meta di tanti visitatori in cerca di ispirazione, di pace, di senso.

A mille metri d’altezza, tra i Monti Sicani, dove il vento accarezza i campi e l’orizzonte si perde in un infinito leopardiano, sorge un luogo che sfida le convenzioni e invita alla contemplazione. Il Teatro di Andromeda, costruito su un altopiano remoto e raggiungibile solo attraverso una strada provinciale dissestata, è più di un semplice teatro: è un’opera d’arte contemporanea, un ponte tra l’uomo, la natura e l’universo. Qui, dove la segnaletica scompare e il telefono perde campo, l’arte parla un linguaggio universale, diretto, che non ha bisogno di spiegazioni.
Questo luogo magico, affacciato su un dirupo che regala una vista mozzafiato sul Canale di Sicilia e sull’isola di Pantelleria, è il frutto del sogno visionario di Lorenzo Reina, pastore-artista nato e cresciuto nel borgo medievale di Santo Stefano Quisquina. Dal 1986, Reina ha dedicato la sua vita a trasformare questa radura di famiglia in un teatro unico al mondo, aggiungendo una pietra al giorno, come un moderno costruttore di cattedrali.
L’opera nasce dall’incontro tra la sua esperienza di pastore e la passione per l’arte. L’insieme di questo aveva dato creato un luogo dove natura, scultura e contemplazione si fondevano in un dialogo continuo con l’ambiente circostante. Il teatro Andromeda, conosciuto a livello internazionale, era diventato negli anni un simbolo culturale visitato da migliaia di persone.