Palermo
Un “flop” silenzioso
Il nuovo traghetto “Costanza I” costruito dalla Regione, destinato a Lampedusa sull’isola non potrà attraccare
Redazione30 Ottobre 2025 - Attualità
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    Palermo – Nessuno ne parla, ma il problema è grave ed esiste a sentire alcuni esperti del settore. Se ne discute in ambienti armatoriali e sindacali. Il nuovo traghetto Costanza I, finanziato dalla Regione, proprietà quindi della Regione, costruito nei cantieri navali di Palermo, dove le maestranze hanno dimostrato le proprie qualità e capacità, destinato ai collegamenti con le Pelagie, quando entrerà in navigazione a Lampedusa non potrà mai attraccare.

    Eppure l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Aricò il giorno del varo del traghetto aveva parlato proprio di Lampedusa. Al momento essendo il porto confinante con la pista dell’aeroporto, le operazioni aeree di decollo o atterraggio sono impossibili se una nave è presente in porto, e quindi o si fa una cosa o non si fa un’altra. E questo a causa dell’altezza dei traghetti oggi in linea. Con Costanza I il problema è risolto. Si ma ne hanno risolto uno e ne è stato provocato un altro.

    La nave di 140 metri di lunghezza pare non possa operare nel porto di Lampedusa, principalmente a causa della limitata dimensione del bacino portuale, che non può ospitare navi troppo grandi, e del pescaggio, che deve essere compatibile con la profondità dei fondali.

    Il porto di Lampedusa è relativamente piccolo e non è attrezzato per accogliere grandi navi da crociera o mercantili di grandi dimensioni come quelle di 140 metri.

    Il pescaggio (la parte immersa della nave) di una nave di 140 metri sarebbe significativo, e i fondali del porto di Lampedusa potrebbero non essere sufficientemente profondi per garantirne la sicurezza.
    Manovrabilità: Per una nave così lunga, le manovre di ingresso, ormeggio e uscita dal porto sarebbero estremamente complesse e rischiose, data la ristrettezza degli spazi.
    Cosa succede di solito:

    A Lampedusa operano principalmente traghetti e navi più piccole adatte alla linea Porto Empedocle-Lampedusa-Linosa, che hanno dimensioni compatibili con le strutture portuali esistenti.

    Le navi più grandi a Lampedusa di solito non entrano nel porto. Le Navi Tirrenia infatti ormeggiavano a Cala Pisana (Capo Grecale) dopo vari studi sulla costruzione della banchina. Incrociamo le dita e in bocca al lupo per il Comandante.

    In sintesi, la dimensione di 140 metri è eccessiva per il porto di Lampedusa, rendendo l’operazione di una nave di queste dimensioni improbabile e pericolosa.

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