Trapani
Crisi nei Pentastellati
Lascia la coordinatrice comunale Francesca Trapani: contrasti insanabili
Redazione22 Ottobre 2025 - Politica
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    Trapani – La seduta straordinaria del Consiglio comunale di Trapani sulla questione “Asacom” ha provocato una crisi laddove nessuno se lo aspettava. Le dimissioni da coordinatrice comunale del Movimento 5 Stelle, Francesca Trapani, ex consigliere comunale a Palazzo Cavarretta.

    Una decisione che Francesca Trapani ha resa nota sulla sua pagina Facebook.

    “Con grande tristezza e un cuore colmo di riflessioni – scriv – annuncio oggi le mie dimissioni dal ruolo di rappresentante del Gruppo Territoriale (GT) del Movimento 5 Stelle di Trapani”.
    Una separazione non un divorzio netto. “ Nonostante questa decisione dolorosa, il mio legame con il Movimento rimane saldo e profondo, perché sono convinta che le sue radici e i suoi principi siano ancora una speranza per il nostro futuro. Ma è altrettanto vero che alcuni eventi recenti mi hanno messa di fronte a un’incertezza che non posso ignorare”.

    Cosa è accaduto?

    Francesca Trapani è chiara, non condivide i sostegno arrivato al sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, e quindi la vicinanza al Pd, lei non ha nascosto mai di essere lontana dall’idea di un “campo largo”, leggasi alleanza con i dem, ma ci sarebbe anche un risentimento, politico, con la deputata regionale Ciminnisi.

    “Durante il Consiglio straordinario – spiega – non sono riuscita a comprendere il motivo per cui il sindaco Aldo Grammatico (primo cittadino a Paceco), che ha sempre garantito il sostegno alle ore Asacom, abbia scelto di difendere chi, come il sindaco Giacomo Tranchida, non ha preso impegni per il futuro di questo servizio. Questa contraddizione mi ha lasciato un senso di smarrimento. E continuo a chiedermi perché l’abbia fatto. Anche la posizione dell’onorevole Ciminnisi, che ha preferito non esprimersi direttamente riguardo l’intervento del sindaco Grammatico, ha complicato ulteriormente il mio percorso decisionale. In un momento così delicato, mi sarei auspicata una maggiore chiarezza e una guida più decisa, che potesse aiutarci a orientare il nostro cammino. La sua scelta di rimanere neutrale, che rispetto, come ho sempre fatto a livello quanto personale ed istituzionale , ha creato una certa incertezza, lasciando un vuoto che ha reso più difficile per me trovare una direzione comune.
    La legge è cristallina: la spesa per il servizio Asacom è a carico dei Comuni, e questo è sempre stato uno dei principi fondanti del Movimento 5 Stelle”.

    Cosa non è stato fatto e andrebbe invece recuperato?

    “Per andare avanti, per davvero fare la differenza, abbiamo bisogno di una visione comune, di un’intesa che non lasci spazio a dubbi. Ma oggi, purtroppo, questo sogno sembra svanire, e le parole del sindaco Grammatico , dopo il mio intervento, che di fatto sviliscono la posizione del M5S durante quel consiglio, sono state la conferma che la nostra strada, così com’era, non è più la stessa. A questo si aggiungono le difficoltà legate a recenti alleanze politiche nell’area progressista, che mi appaiono, come un’ulteriore distanza dal percorso che ho sempre cercato di portare avanti. Come posso sostenere un progetto che vede l’avvicinamento al Partito Democratico in contesti dove, per anni, ho lottato contro scelte che hanno portato la mia città nel baratro? È difficile non sentire il peso di questa contraddizione, soprattutto quando vedo che, proprio dal mio stesso Ambiente vengono sostenuti politici che oggi tagliano i servizi a chi ne ha più bisogno. Fatico, sinceramente, a vedere un cammino condiviso con chi ha operato scelte che per me sono difficili da accettare, anche alla luce della mia storia politica e delle mie battaglie” .

    Disimpegno?

    “Eppure, nonostante tutto, il mio amore per Trapani e per il Movimento 5 Stelle non viene meno. Sarò sempre una cittadina impegnata, e continuerò a sostenere con passione i principi che ritengo ancora giusti per il nostro futuro. Voglio ringraziare con tutto il cuore gli attivisti di Trapani e della provincia per la fiducia, i referenti comunali, il referente provinciale e i gruppi regionali e nazionali, per la collaborazione e il percorso che abbiamo fatto insieme fino a oggi. Anche se il mio cammino come rappresentante del GT si interrompe, rimango a disposizione, nel mio piccolo, per continuare a dare il mio contributo come attivista, con lo spirito di impegno civico che ha sempre animato il mio percorso”.

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