Marsala – Ancora una notte di violenza e disordini nella città liljbetana. Quella appena trascorsa è stata una notte impegnativa per forze dell’ordine e vigili del fuoco.
Una rissa tra giovani in via Cammareri Scurti; atti vandalici in piazza Marconi (Porticella) dove sono state danneggiate alcune auto, infine, l’incendio di matrice dolosa che ha distrutto il chiosco della pescheria Crimi all’Antico Mercato.
Una rissa è avvenuta in via Cammareri Scurti, erano tutti giovanissimi.
I vetri di almeno sette auto sono stati frantumati, nella notte, nel corso di un raid vandalico. Le auto erano parcheggiate nella zona tra piazza Marconi e via Pascasino. Tra i mezzi presi di mira anche uno dell’Asp, in sosta davanti all’ufficio di igiene, all’inizio di corso Gramsci.
A qualche auto è stato, invece, divelto lo specchietto retrovisore. Si tenta di risalire agli autori del raid esaminando i filmati registrati dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza che il Comune ha installato nella zona.
Sarebbe di origine dolosa l’incendio che stanotte ha distrutto una pescheria all’interno dell’Antico Mercato di Marsala. Le fiamme hanno completamente devastato il locale commerciale, gestito da Daniele Crimi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato a lungo per spegnere il fuoco. Indagano i carabinieri di Marsala. Il titolare dell’attività, nonostante il locale distrutto, ha espresso la volontà di non arrendersi, affermando di lavorare per riaprire al più presto l’attività. Le indagini mirano a capire se si tratta di una intimidazione a scopo di estorsione.
L’Antico Mercato è attiguo al palazzo municipale di Marsala ed era la piazza d’armi del cinquecentesco ex quartiere militare spagnolo, poi adibito ad uffici del Comune.
L’Amministrazione comunale sottolinea il ricorso al sistema di videosorveglianza cittadino, recentemente potenziato con nuove telecamere. Le immagini utili vengono messe a disposizione delle forze dell’ordine per l’identificazione dei responsabili. Il Comune di Marsala annuncia inoltre la costituzione di parte civile nelle eventuali procedure giudiziarie, a tutela della città e degli operatori colpiti. Il messaggio è chiaro: nessuna tolleranza verso comportamenti sconsiderati che colpiscono l’ordine pubblico e il tessuto economico locale