Nato ad Asmara, in Eritrea, il 1º dicembre 1948 da una famiglia di emigrati italiani, Girone sin da piccolo dimostrò una spiccata vocazione per la recitazione. A tredici anni si trasferì a Roma, dove più tardi abbandonò gli studi in economia per diplomarsi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
Fu il teatro, prima ancora del cinema e della televisione, a dargli le sue prime grandi soddisfazioni. Lavorò con registi del calibro di Luca Ronconi, Orazio Costa e Peter Stein, ricevendo ampi riconoscimenti anche a livello internazionale, come il premio vinto al Festival Teatrale di Edimburgo nel 1996 con lo Zio Vanja di Čechov.
Nell’87 la consacrazione con il personaggio dello sceneggiato Rai “La Piovra” girato in massima parte a Trapani.
Girone presta volto, voce e sguardo glaciale a Gaetano “Tano” Cariddi, il ragioniere corrotto e spietato de “La Piovra”, lo sceneggiato della Rai diretto da Luigi Perelli, simbolo della connivenza tra mafia e finanza. Un personaggio destinato a entrare nella storia della televisione, capace di trasformarlo in un’icona indelebile per generazioni di spettatori.
La fiction ottenne grandi consensi di pubblico (una media di 10 milioni di spettatori e punte di 15 milioni) ed è stata esportata in oltre 80 nazioni.
La sceneggiatura de “La Piovra” è stata elaborata da un team guidato da Ennio De Concini su un soggetto del trapanese Nicola Badalucco. L’idea originale di portare il tema della mafia in televisione fu di Sergio Silva, ma la traccia fondamentale della storia fu sviluppata dal giornalista Nicola Badalucco.
Le location della Piovra a Trapani
Trapani
- La sede della squadra mobile dove lavora il commissario Corrado Cattani (Placido)
- Il palazzo dove abita la marchesa Titti (De Rossi)
- Il palazzo dove Corrado Cattani (Placido) si trasferisce assieme alla figlia Paola (Nardulli) e alla moglie Else (Jamet)
- Il carcere dove sono tenuti prigionieri Franco (Vaccaro) e in un secondo momento Sante Cirinnà (Infanti)
- La strada in cui viene trovato assassinato il commissario Augusto Marineo, capo della squadra mobile
- Il giardino in cui Paola Cattani (Nardulli) viene rilasciata dopo essere stata rapita e successivamente stuprata