Trapani – Una nuova operazione della Polizia di Stato, sequestrati oltre 5 chili di cocaina, destinati alle piazze di spaccio della città. È il terzo sequestro ingente nel giro di pochi mesi. Contestualmente sono stati arrestate tre persone.
Il più grosso quantitativo era nella disponibilità di un siracusano. L’intervento dei poliziotti ha permesso infatti l’arresto di un siracusano di quarantadue anni, con precedenti specifici, fermato nel quartiere popolare di Villa Rosina. L’uomo, non si era fermato all’alt dei poliziotti, che erano riusciti a bloccarlo poco dopo. A bordo del veicolo, il siracusano stava trasportando diversi involucri di cocaina, alcuni dei quali celati nel vano dei filtri dell’aria condizionata, per un peso complessivo di 4 chili e mezzo.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani all’arrestato è stata applicata la misura
cautelare della custodia in carcere. La cocaina sequestrata era certamente destinata alle piazze di spaccio del trapanese.
Gli altri arresti riguardano due insospettabili trapanesi: un quarantenne, incensurato, titolare di una ditta di impianti di condizionamento e un trentottenne trapanese, incensurato, volontario di un’associazione di soccorso sanitario.
Il 40enne era stato sottoposto a un normale controllo per strada, in quella occasione gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente 10 grammi di cocaina. Una successiva perquisizione effettuata dai poliziotti della Squadra mobile della Questura nella sua abitazione ha poi permesso il rinvenimento di 639 grammi di cocaina, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento,
Il GIP di Trapani, su richiesta della Procura, ha sottoposto l’uomo ai domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico.
A distanza di pochi giorni, un altro insospettabile è stato trovato nella disponibilità di 108 grammi
di cocaina. L’uomo, un trentottenne trapanese, incensurato, volontario di un’associazione di soccorso sanitario, è stato sottoposto a un controllo che ha consentito agli investigatori della Squadra mobile di rinvenire, nell’abitacolo del veicolo che guidava in quel momento, un involucro trasparente
contenente cocaina sottovuoto. Secondo quanto dichiarato dal giovane nell’immediatezza dei fatti,
la droga era destinata ad essere consumata durante una gita in barca, a cui avrebbe partecipato, nei
giorni a venire, insieme ad alcuni amici. L’arrestato è stato condotto nel suo domicilio e sottoposto
ai domiciliati, misura poi confermata dal competente GIP, che ha disposto anche l’applicazione del braccialetto elettronico.
Complessivamente la cocaina sequestrata, valore 500 mila euro, è stata oltre i cinque chili. Il quantitativo si aggiunge ai 12 chili di cocaina già sequestrati all’inizio dell’estate scorsa.
Si rappresenta che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di eventuali sentenze passate in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.