Trapani
Trapani città della falce: mito e identità
Trapani tra mito, geografia e identità
Trapani Oggi27 Settembre 2025 - Turismo
  • Veduta storica di Trapani a forma di falce con figure mitologiche e paesaggio marinoTurismo

    Trapani – Non è un caso se chi guarda Trapani dall’alto resta colpito dalla sua forma unica. La città si sviluppa su un promontorio sottile e arcuato, che abbraccia il mare come una falce pronta a mietere. E proprio da qui nasce il suo nome: dal greco antico “drepànon” (Δρέπανον), che significa, appunto, falce.

    Una geografia che racconta

    Il litorale trapanese non è un semplice tratto di costa: è un disegno naturale che da secoli orienta naviganti, mercanti e pellegrini. Il porto naturale, protetto dalla curvatura del promontorio, ha reso Trapani un punto strategico per i Fenici, i Greci, i Romani e per tutte le civiltà che hanno incrociato il Mediterraneo. La falce di terra non è solo suggestione poetica, ma anche ragione concreta della crescita e della ricchezza della città.

    Il mito della falce divina

    Accanto alla realtà geografica, c’è la leggenda. Nella mitologia classica, la forma di Trapani non sarebbe frutto del caso, ma di un gesto divino.
    Alcuni racconti narrano che fu la dea Cerere, addolorata per la scomparsa della figlia Proserpina, a lasciar cadere la sua falce durante la disperata ricerca. Altri, invece, attribuiscono il mito a Saturno, il dio del tempo e delle messi, che avrebbe fatto cadere la sua arma sulla terra, tracciando la linea che ancora oggi vediamo.

    Due versioni, due divinità, un unico simbolo che unisce mito e natura.

    Dal mito alla città

    Quella falce non è rimasta un dettaglio leggendario. Ha continuato a vivere nel nome e nell’identità di Trapani, diventando emblema di una città che affonda le sue radici tra mare e storia. Ancora oggi, camminando lungo le mura di Tramontana o guardando dal lungomare Dante Alighieri, si percepisce la stessa forza evocativa: la città che porta il segno degli dei.

    Un’eredità viva

    Trapani non è solo una città di pietra e mare, ma anche di racconti e simboli che si tramandano. La falce nel nome diventa immagine di fertilità, di lavoro, di legame con la terra e il grano, elementi fondamentali per l’antica Sicilia. Al tempo stesso, la sua forma che si apre sul mare ricorda la vocazione marinara, i commerci e l’arte del sale, altre eredità che hanno costruito la sua identità.

    Così, nel nome di Trapani si intrecciano lingua, mito e geografia: un racconto che continua a rinnovarsi ogni volta che qualcuno, da lontano, riconosce quella lama di terra distesa tra le onde.

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