Trapani
Trapani resiste al violento squall line con 25,8 mm di piovosità
Hanno funzionato le misure messe in atto dall'amministrazione
Redazione11 Settembre 2025 - Attualità
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    Trapani – Nonostante la pioggia battente il capoluogo ha resistito al violento “Squall line” con 25,8 mm di piovosità che si è abbattuto sulla cità ma che ha interessato in maniera violenta l’intera provincia. Danni ingenti ad Alcamo e dintorni.

    Il sindaco Giacomo Tranchida

    “Dopo la serata di ieri, piena solidarietà alle comunità di Alcamo e dintorni che hanno subito la parte più gravosa della ‘squall line’ abbattutasi sulla provincia di Trapani, con 35,3mm di piovosità. Su Trapani si è registrata la consistente pioggia di 25,8mm, fortemente aggravata da quella assai copiosa proveniente dal bacino del monte Erice, tanto sul versante nord (smaltito dall’impianto di via Tunisi, presidiato già dalle ore 19.00), quanto sul versante sud che ha creato qualche criticità nelle zone di Viale Umbria e viale Marche”.

    Poi i ringraziamenti a chi era già pronto ad intervenire. “Si ringraziano le due pattuglie dei Vigili Urbani, disposte dal Comandante Bacile, che hanno operato in azioni di monitoraggio e controllo della citta’ insieme alla ditta incaricata e guidata sul campo dal Geometra Zimmardi.  L’ordinanza sindacale ieri diramata, in vista delle avverse condizioni meteo, prevedeva anche il supporto di volontari con annesse attrezzature in caso di allagamenti concreti, ma per fortuna non e’ stato il caso di attivarli.
    Trapani rimane, come tutte le città, rimane assai vulnerabile anche per infelici scelte urbanistiche del passato che sono andate controcorrente rispetto alle leggi della natura e del buon senso. Lo studio commissionato all’ingegnere Venturini, di prossima pubblicazione ed attuazione anche a mezzo di necessari finanziamenti già in parte individuati, non solo analizza le cause datate della vulnerabilità della città di Trapani e dell’ambito ericino, ma ipotizza le soluzioni che verranno poste in essere per mitigare la violenza di temporali, che espone sempre più tutte le città a rischio allagamenti a causa dei cambiamenti climatici che espongono in particolar modo la Sicilia anche in termini di grave siccità”.

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