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Ora legale in anticipo : quando cambierà e quali saranno gli effetti?
L’Europa rinvia la decisione sull'abolizione: continueremo con il cambio stagionale
Redazione17 Febbraio 2025 - Attualità
  • Cambio ora marzo 2025Attualità

    Roma – L’ora legale in Italia quest’anno entrerà in vigore leggermente in anticipo rispetto agli anni precedenti. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, sarà necessario spostare le lancette avanti di un’ora. Il nuovo orario resterà in vigore fino alla notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando si tornerà all’ora solare.

    Ora legale 2025: cosa cambia e quali effetti ha?

    Il passaggio all’ora legale porta con sé vantaggi e svantaggi. Tra i benefici più evidenti c’è il maggiore sfruttamento della luce naturale, che consente un risparmio energetico e una riduzione dei consumi elettrici. Tuttavia, molte persone faticano ad adattarsi al nuovo ritmo, risentendo di disturbi del sonno e alterazioni nei bioritmi.

    Secondo alcuni studi, circa il 60% delle persone non gradisce il cambio orario, mentre 1 persona su 2 riferisce sintomi come insonnia, affaticamento e difficoltà di concentrazione nei giorni successivi all’introduzione dell’ora legale.

    Le differenze tra i vari paesi: l’Europa rimanda la decisione sull’abolizione

    L’adozione dell’ora legale non è uniforme in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, ad esempio, il passaggio avverrà nella notte tra l’8 e il 9 marzo, causando per quasi un mese una discrepanza oraria temporanea tra Italia e America. Questa situazione può creare difficoltà per chi lavora con l’estero o ha in programma viaggi internazionali.

    In Europa, invece, il dibattito sull’abolizione dell’ora legale è rimasto in stallo. Nel 2018, la Commissione Europea aveva proposto di porre fine al cambio semestrale, lasciando ai singoli Stati membri la possibilità di scegliere se adottare permanentemente l’ora solare o l’ora legale. Tuttavia, le divisioni tra i paesi hanno bloccato l’iniziativa.

    Alcuni Stati avrebbero voluto mantenere l’ora legale tutto l’anno per sfruttare al massimo le ore di luce, mentre altri hanno espresso la preferenza per l’ora solare, considerata più naturale per il bioritmo umano. L’assenza di un accordo ha impedito una risoluzione definitiva, per timore di creare una frammentazione nei fusi orari tra Stati confinanti, con possibili conseguenze per trasporti, commercio e comunicazioni.

    Il futuro dell’ora legale: continueremo con il sistema attuale?

    Dal 2019, le discussioni sono state sospese e nessun governo ha preso l’iniziativa per una revisione del sistema. Di conseguenza, il cambio dell’ora stagionale rimarrà in vigore nei prossimi anni, con l’alternanza tra ora solare e ora legale.

    Pertanto, per chi sperava in una decisione definitiva sull’abolizione del cambio orario, la questione resta ancora in sospeso. Per il momento, ci si dovrà abituare al consueto spostamento delle lancette due volte l’anno, almeno fino a nuove direttive da parte delle istituzioni europee.

    Come affrontare al meglio il cambio d’ora?

    Se soffri degli effetti del cambio d’ora, alcuni accorgimenti possono aiutarti ad adattarti più facilmente:

    • Anticipare gradualmente gli orari: nei giorni precedenti il cambio, prova a spostare l’ora di andare a dormire di 15-20 minuti per adattare il corpo progressivamente.
    • Esporsi alla luce naturale: la luce del sole aiuta a regolare il ritmo circadiano e a ridurre la sensazione di stanchezza.
    • Evitare caffeina e dispositivi elettronici prima di dormire: questi fattori possono influenzare negativamente la qualità del sonno.

    L’ora legale continua a dividere l’opinione pubblica e, sebbene il dibattito sulla sua abolizione sia ancora aperto, per ora rimane una costante nel calendario europeo. Prepariamoci dunque a spostare le lancette e a goderci giornate più lunghe con più ore di luce a disposizione.




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