Trapani – Il sole tramonta su Trapani, avvolgendo lo Stadio Provinciale in una luce dorata. Le tribune ribollono di entusiasmo, un mare di sciarpe granata ondeggia sotto il cielo che si tinge di rosso fuoco. La Curva Nord è un muro compatto di passione, cori e tamburi scandiscono il ritmo dell’attesa. Ogni volto racconta una storia, ogni voce è un pezzo di un’unica, grande sinfonia.
Dall’altro lato dello stadio, un piccolo ma coraggioso manipolo di tifosi del Potenza ha percorso chilometri per sostenere la propria squadra. Sono in minoranza, ma il loro battito di mani si fa sentire, il loro striscione sventola con orgoglio. Questa non è solo una partita: è uno scontro tra sogni, speranze e ambizioni.
L’adrenalina cresce, le squadre entrano in campo. Il fischio dell’arbitro sta per spezzare l’attesa. È tempo di correre.
La telecamera si muove lentamente tra le tribune gremite dello Stadio Provinciale di Trapani. 4.227 spettatori vibrano d’attesa, l’aria è elettrica. Il sole cala dolcemente, tingendo il cielo di un rosso che sembra presagire battaglia. La voce dello speaker annuncia le formazioni:
TRAPANI: Ujkaj, Ciotti, Silvestri, Sabatino, Benedetti, Toscano, Carraro, Carriero, Ciuferri, Anatriello, Piovanello.
POTENZA: Alastra, Ferro, Caturano, Milesi, Schimmenti, Verrengia, Erradi, Siatounis, Novella, Burgio, Rosafio.
L’arbitro Luca De Angeli di Milano si porta al centro del campo. Il calcio d’inizio è un battito di ciglia prima della tempesta.
SCENA 2 – L’ESPLOSIONE
Il match parte a cento all’ora.
Minuto 6: Anatriello è una furia. Dribbling, destro secco, rete. La folla esplode: Trapani 1, Potenza 0.
Minuto 9: il Potenza risponde con Siatounis. Silenzio sugli spalti, poi mormorii di tensione. Ma il Trapani non ha tempo per dubbi.
Minuto 12: ancora lui, l’attore protagonista. Anatriello riceve, protegge la palla con il corpo e spara un missile sotto la traversa. 2-1. Adesso corrono, davvero.
Minuto 40: l’ennesima azione corale del Trapani termina ancora tra i piedi di Anatriello. Colpo da biliardo, pallone che si infila nell’angolino. 3-1. Standing ovation.
SCENA 3 – LA RESISTENZA
Il Potenza non molla, cerca spazi. Torrente urla dalla panchina, orchestrando la squadra come un regista navigato. Cambi, sostituzioni, aggiustamenti tattici.
Minuto 83: Ongaro, appena entrato, si butta nella mischia e trova il gol del 4-1. Gioia pura.
Minuto 88: Petrungaro rende meno amara la serata per il Potenza. 4-2.
Triplice fischio. Applausi scroscianti. Il Trapani vince. Adesso corrono, e non si fermeranno.
SCENA FINALE – IL FUTURO
La telecamera indugia su Vincenzo Torrente, il nuovo allenatore del Trapani. Sguardo determinato, sorriso soddisfatto. La sua avventura è appena iniziata.
Titoli di coda:
Produttore: Valerio Antonini
Casa di produzione: Sport Invest
I monelli: Silvestri, Caturano, Ferro
Calci d’angolo: 3-4 Recuperi: 2’ pt; 5’ st
Il pubblico lascia lo stadio, ma l’eco dei cori resta sospeso nell’aria. Questa non è stata solo una partita.
Questa è stata una nuova storia. E il Trapani ha appena scritto il primo capitolo