You Tube strumento di derisione

Ci è stato segnalato che, da qualche tempo, su YouTube impazzano dei video che hanno come protagonista una ragazza trapanese che, partecipando ad una ...

Ci è stato segnalato che, da qualche tempo, su YouTube impazzano dei video che hanno come protagonista una ragazza trapanese che, partecipando ad una trasmissione televisiva locale alquanto discutibile, è assurta a maître à penser delle banalità e del cattivo gusto. Maria Di Trapani, questo il nome della protagonista dei video diffusi sul web, viene presentata come una sorta di stereotipo femminile del Sud - e trapanese in particolare - che, a domande mirate, risponde con frasi e modi che dimostrano una grave carenza culturale (il che sarebbe anche comprensibile), ma, forse, anche mentale. La domanda di chi guarda potrebbe essere: ci è o ci fa? Non conoscendo il soggetto, non possiamo dare alcuna risposta. Se, purtroppo, la verità dovesse essere la prima, allora è chiaro che a intervenire per fermare le registrazioni e la diffusione dei video dovrebbero essere tutti gli organi preposti a salvaguardare le persone in simili condizioni. Non siamo noi a doverci ergere a paladini delle persone indifese ma riteniamo fortemente che non sia giusto approfittare, al di là dei limiti della decenza e del buon gusto, di persone in difficoltà, che siano mentali o, anche, soltanto materiali. Se, invece, la risposta fosse la seconda, cioé che Maria Di Trapani ci fa, allora significherebbe che il desiderio di raggiungere la fama, in una società dove l'apparire ha prevalso sull'essere, ha toccato il fondo, oltre il quale difficilmente si potrà andare.

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