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Trapani | Cronaca

Vigile sospeso dal servizio, provvedimento illegittimo

17 Novembre 2014 18:45, di Niki Mazzara
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La sospensione dal servizio e dallo stipendio era illegittima. E' quanto ha decretato il Giudice del Lavoro di Trapani accogliendo il ricorso presenta...

La sospensione dal servizio e dallo stipendio era illegittima. E' quanto ha decretato il Giudice del Lavoro di Trapani accogliendo il ricorso presentato dall’ispettore capo della Polizia municipale Pietro Scardino, sospeso per quindici giorni con un provvedimento disciplinare disposto dall’allora Segretario generale del Comune di Trapani, Aldo Messina, su segnalazione dell’allora Dirigente della Polizia municipale Francesco Guarano. Il giudice ha disposto la sospensione immediata della sanzione e il rimborso della retribuzione al dipendente comunale per il periodo della sospensione dal servizio. Ne dà notizia il S.i.l.po.l, sindacato italiano lavoratori polizia locale che ricorda come la vicenda disciplinare fosse "incentrata sulla legittimità della fruizione di un permesso di un ora, con regolare richiesta scritta, senza attendere conferma autorizzativa dal responsabile di giornata, a cui il dipendente aveva fatto ricorso per urgenti motivi familiari. Per tale azione - prosegue la nota del sindacato - ritenuta dal Dirigente particolarmente grave ed irriverente e quindi dannosa per l'Amministrazione, venne istruita una pratica di provvedimento disciplinare che, stante la presunta gravità del fatto, approdò al giudizio del Segretario generale" Contro il provvedimento l’ispettore Scardino ha presentato ricorso, assistito dall'avvocato Maria Grazia Passalacqua, alla Sezione Lavoro del Tribunale di Trapani. Secondo la valutazione del giudice non vi è stato alcun abbandono dal servizio "ma un fatto equiparabile al massimo ad una mera irregolarità in materia di orario di lavoro. Il fatto è in tutto e per tutto equiparabile alla condotta del dipendente che arrivi ingiustificatamente con un’ora di ritardo al lavoro". Il giudice ha anche condannato il Comune a pagare le spese processuali che sono state liquidate in 1.470 euro.

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