Campobello di Mazara – Posto ai domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico Emanuele Bonafede. Lo ha disposto la prima sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, presieduta dal giudice Adriana Piras. Bonafede, marito di Lorena Lanceri la vivandiera e amante del boss deceduto Matteo Messina Denaro era detenuto da oltre un anno in carcere.
La Corte ha accolto l’istanza dell’avvocato Clizia Ferro ritenendo “ attenuate le esigenze cautelari e quindi è stato posto ai domiciliari”
Emanuele Bonafede era stato arrestato il 16 marzo del 2023, tre mesi dopo la cattura del boss a Palermo, nell’ambito di una delle indagini del Ros sulla rete dei fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro.
Emanuele Bonafede in appello aveva avuto ridimensinata la pena, da 6 anni e 8 mesi, a 4 anni e 4 mesi per favoreggiamento. Anche la moglie Lorena Lanceri in appello aveva avuto ridotta la pena da 13 anni e 4 mesi, a 5 anni e 8 mesi ed era caduta l’accusa di concorso esterno, riqualificata in favoreggiamento personale e procurata inosservanza della pena.
Emanuele Bonafede è cugino di Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello di Mazara e amante storica di Messina Denaro, e del geometra Andrea Bonafede che diede l’identità al boss ed è fratello dell’ex operaio Andrea Bonafede, in atto sotto processo in corte d’appello a Palermo.