Una convenzione con i comuni per gestire la piscina

Gli uffici dell’Assessorato Provinciale allo Sport stanno predisponendo uno schema di convenzione da sottoporre nei prossimi giorni ai Sindaci dei Com...

Gli uffici dell’Assessorato Provinciale allo Sport stanno predisponendo uno schema di convenzione da sottoporre nei prossimi giorni ai Sindaci dei Comuni della Valle del Belice (Gibellina, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta, Salemi, Castelvetrano, Calatafimi, Poggioreale e Campobello di Mazara) per rendere possibile la riapertura della Piscina Provinciale di Gibellina. E’ un modo con cui il Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Trapani Luciana Giammanco intende rispondere alle richieste che vengono dai cittadini della cittadina del Belice e degli altri centri della Valle per far s^ che la struttura funzioni al meglio delle sue potenzialità, con una gestione che offra tutte le possibili garanzie tecniche e professionali. La piscina di Gibellina (come emerso nell’apposito incontro con i Sindaci interessati) costa alla provincia annualmente una perdita di oltre 170 mila euro, troppi a fronte di un’utenza che non supera le 400 unità annue. Da qui la decisione del commissario dell’Ente di attivare tutte le procedure necessarie all’affidamento in gestione, strada che si è rivelata senza uscita atteso che non è pervenuta alcuna offerta, tranne quella della Associazione Athena, che poi si è ritirata a causa dell’indisponibilità manifestata dalle altre Associazioni che avrebbero dovuto assicurare la loro collaborazione. La Provincia, volendo trovare una soluzione alla problematica legata al numero delle affluenze, ha preso contatti anche con l’Assessorato Regionale alla Sanità per la stipula di una convenzione che garantisse l’utilizzo della piscina da parte dei disabili e, inoltre, la ipotesi di darla in gestione ai comuni della Valle. Falliti questi due percorsi, di fatto non resterebbe altro che la dismissione dell’impianto.

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