"Un minuto per la pace", iniziativa dell'Azione Cattolica diocesana

Come un tam tam si diffonde l’iniziativa lanciata in Argentina “#unminutoporlapaz”: accompagnare l’incontro di preghiera nella “casa” di papa Francesc...

Come un tam tam si diffonde l’iniziativa lanciata in Argentina “#unminutoporlapaz”: accompagnare l’incontro di preghiera nella “casa” di papa Francesco con i presidenti di Israele e dell’Autorità palestinese di domenica prossima 8 giugno intensificando la preghiera per la pace. All’iniziativa ha aderito l’Azione Cattolica diocesana di Trapani che invita tutti coloro che hanno a cuore la pace, soprattutto in Medio Oriente, a fermarsi un minuto venerdì prossimo alle ore 13.00 per rivolgere una preghiera per pace. Un minuto di silenzio in casa, in ufficio, a scuola, per implorare da Dio il dono della pace ciascuno secondo la propria tradizione religiosa. A Trapani, in centro storico, davanti la Cattedrale #unminutoporlapaz sarà vissuto come momento comunitario da alcuni giovani dell’Azione Cattolica. “La preghiera il venerdì, giorno di preghiera per l’Islam e vigilia del giorno di preghiera per l’Ebraismo - commenta la presidente dell'Azione Cattolica diocesana Daniela Ardito - ci unisce ai credenti di queste religioni che hanno nella Terra Santa, come il cristianesimo, le loro radici. Come Azione Cattolica di Trapani proponiamo a ciascuno, non solo di fermarsi un minuto in preghiera alle 13:00, ma anche di comunicare questa iniziativa ai colleghi in ufficio, ai presidi ed insegnanti nelle scuole, ai vostri rettori nelle università, ai vostri vicini di casa, alle vostre famiglie e ai parroci. Chiediamo inoltre, a chi può, di fermarci e chinare il capo insieme, in corso Vittorio Emanuele, davanti la Cattedrale di Trapani perché la nostra missione tra “piazze e campanili” possa rendere tutti sempre più consapevoli di ciò che ci accade intorno, provando a richiamare l’attenzione dei “distratti”. L'appuntamento, quindi, è per oggi alle ore 12:45, davanti la Cattedrale "San Lorenzo" in corso Vittorio Emanuele.

© Riproduzione riservata