Roma – Un nuovo inganno si diffonde su WhatsApp, travestito da innocente richiesta d’aiuto. Il messaggio “Vota la figlia della mia amica”, apparentemente inviato da un contatto fidato, è in realtà una trappola di smishing per rubare dati personali. Dietro un click si nasconde un pericoloso tentativo di furto dell’account WhatsApp e dei contatti della rubrica. Scopri come funziona la truffa e come proteggerti.
Il testo è semplice e amichevole:
“Ciao! Per favore votate per Federica in questo sondaggio, è la figlia di una mia amica.”
Il messaggio è spesso accompagnato da una foto di una ballerina (rubata dal web) e un link su cui cliccare per “votare”. L’obiettivo? Far credere che si stia aiutando una giovane ragazza a vincere una borsa di studio.
Cliccando sul link, l’utente viene indirizzato a una pagina che richiede un login e l’inserimento di un codice ricevuto via SMS. Una volta digitato, i cybercriminali prendono il controllo dell’account WhatsApp, inviano lo stesso messaggio a tutti i contatti dell’utente e ne bloccano l’accesso alla chat.
Lo smishing è un tipo di truffa informatica che utilizza SMS o messaggi istantanei per ingannare le vittime e ottenere dati sensibili. Il termine unisce “SMS” e “phishing”. Il meccanismo è semplice: un messaggio ben studiato, un link fasullo e una richiesta di dati.
Hai ricevuto anche tu un messaggio simile? Segnala subito il contenuto a WhatsApp e informa i tuoi contatti per evitare che altri cadano nella trappola. La consapevolezza digitale è la prima difesa contro i cybercriminali.
Hai mai ricevuto una truffa simile? Raccontacelo nei commenti e condividi questo articolo per aiutare a fermare la catena! Segui TrapaniOggi.it per rimanere aggiornato su sicurezza digitale e notizie locali.